
di Gioia Chiostri
Paglia e fango, legno robusto, mattone resistente: a Parigi le case popolari si costruiscono così. No, non è una reviviscenza fantastica della favola dei tre diavoletti rosa, che al grido di ‘Oink!’ misero a tacere il lupo cattivo. In Francia, infatti, hanno sperimentato un nuovo tipo di costruzione che combina i tre materiali per realizzare nuove abitazioni verdi e a basso costo.
Il progetto fa parte del nuovo piano per la costruzione di case popolari. La parete interna è fatta di legno e quella esterna in piastrelle, nel mezzo, invece, c’è la paglia.
Con questo sistema è stato costruito, addirittura, un palazzo di otto piani usando 700 moduli per l’housing sociale di Saint-Dié in Lorena.
«Abbiamo usato un migliaio di metri cubi di legno per realizzare il palazzo; è un materiale molto efficiente, flessibile, isolante e anche se sembra strano resiste anche al fuoco grazie a uno speciale trattamento», ha spiegato l’architetto a capo del progetto, Antoine Pagnoux.
Grazie all’uso di materiali leggeri il palazzo è stato completato a tempo di record: soli 12 mesi. Inoltre l’edificio è dotato di pannelli solari e pompe di calore, che danno acqua calda e riscaldamento quasi gratis; abbassando i costi di manutenzione di dieci volte rispetto alle case di edilizia popolare realizzate negli anni ’70. Un balzo in avanti nel futuro più verde. Staremo a vedere i passi seguenti.