Messina a L’Aquila: Saccomanni sbaglia, retrocessione forte

«Io non comprendo che paese visiti il ministro Saccomanni. La ripresina sul Pil italiano non c’è. Noi andiamo in giro per l’Italia e notiamo una recessione sempre più forte». Lo ha detto stamane a L’Aquila il segretario nazionale dell’Idv, Ignazio Messina.
«I dati della disoccupazione – ha osservato il leader dell’Italia dei Valori – sono allarmanti: il 40% giovanile, il 12% quella complessiva. A me sembra che la ripresina non ci sia».
«D’altronde – si è chiesto Messina – perchè dovrebbe esserci una ripresa con uno Stato che continua ad aumentare le tasse e la pressione burocratica?». Per il segretario dell’Idv occorre «abbassare il costo del lavoro per le piccole e medie imprese perchè le grandi imprese alla fine la fanno sempre franca. Fin quando ci sono gli utili bene, poi si ricorre alla cassa integrazione».
Messina, per evitare che piccole e medie imprese ricorrano all’usura e alla criminalità, ha auspicato che le banche concedano interessi veri prendendo l’1% dalla Bce. «Non si capisce perchè finanzino all’8 o al 9%. Non è tollerabile – ha aggiunto Messina – che un lavoratore prenda mille euro e al datore di lavoro costi tremila e quei duemila vengano sprecati nei meandri dello Stato. O si interviene su questi temi oppure se si aumentano le tasse a un certo punto non ci può essere sviluppo, ma continua la recessione. Quindi noi siamo totalmente in disaccordo con quello che dice Saccomanni».