Tagli riabilitazione, respinta risoluzione Pd

6 agosto 2013 | 16:48
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Tagli riabilitazione, respinta risoluzione Pd

Respinta la risoluzione del Pd nella seduta odierna del Consiglio regionale. La maggioranza non ha voluto dar seguito al provvedimento presentato dal consigliere regionale Marinella Sclocco, che «impegnava il presidente Chiodi alla revoca immediata del decreto numero 51/2013 che colpisce le prestazioni riabilitative». «Il presidente Chiodi – ha commentato Marinella Sclocco – ha dimostrato ancora una volta la sua idea di risanamento della sanità abruzzese. La parola d’ordine è tagli, tagli e solo tagli, anche se colpiscono indistintamente prestazioni sanitarie come quelle riabilitative».

«Chiodi – ha spiegato la Sclocco – si è “giustificato” adducendo la necessità di operare una riconversione delle strutture al fine di arrivare ad una migliore appropriatezza. Secondo noi Chiodi e la sua maggioranza hanno avuto 4 anni per valutare l’appropriatezza delle strutture e non sono colpevolmente intervenuti. Adesso con dei tagli lineari ed indiscriminati vogliono sopperire alle proprie responsabilità facendo pagare tutto il conto ai cittadini abruzzesi». «E’ incredibile, tra l’altro – ha aggiunto la Sclocco – che il taglio venga effettuato senza alcuna programmazione o progetto di riorganizzazione delle attività di riabilitazione. Ci chiediamo se Chiodi abbia contezza di quale prezzo abbia raggiunto per gli abruzzesi il risanamento che ha messo in campo. Noi del Pd siamo convinti che le politiche di risanamento vadano accompagnate ad una tutela dei cittadini che usufruiscono di alcuni tipi di prestazioni. Con Chiodi, invece, nessuno è più al riparo e nessuno può più sentirsi tutelato. Continueremo a seguire la vicenda incontrando ancora una volta le forze sindacali e gli operatori del settore».