Operato il ragazzo ferito nello schianto con lo scooter

Operato nella notte, migliorano, anche se leggermente, le condizioni di N.T., il 16enne di Celano rimasto coinvolto in un incidente stradale lungo via La Torre.

Il ragazzo, che viene tenuto costantemente sotto controllo da parte dei medici dell’ospedale dell’Aquila, dove è stato trasportato in eliambulanza, ha subìto un delicato intervento chirurgico. I sanitari ancora non sciolgono la prognosi, anche se sembra scongiurato il pericolo di vita. Intanto continuano da parte delle forze dell’ordine le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.

L’intera città si è stretta intorno ai famigliari del giovane, e su facebook tantissimi messaggi di incoraggiamento invitano il ragazzo a non mollare, a resistere e a tornare presto alle sue tante attività. Un incidente che comunque ha sollevato anche qualche domanda sulla rapidità dell’interevento dei soccorsi.

«Mi sono trovato sul luogo dell’incidente», ha spiegato Paolo Iacobacci, «i soccorsi hanno impiegato del tempo per arrivare, tempo che magari poteva essere ridotto allertando un mezzo magari più vicino, invece di far partire un ambulanza da Avezzano. Ad esempio, si poteva allertare quella di Pescina che avrebbe percorso la distanza fino a Celano più velocemente in quanto avrebbe incontrato meno traffico».

L’incidente che ha coinvolto N.T. si è verificato lunedì sera poco prima delle 19. Il ragazzo stava percorrendo via La Torre, quando all’altezza di borgo Monterone ha sbattuto contro un auto che stava girando per immettersi in una strada secondaria. L’impatto è stato violentissimo, tanto che fin da subito si è capito che le condizioni del giovane erano molto serie.

N.T. con molta probabilità stava raggiungendo gli impianti sportivi cittadini, dove in questi giorni sono in corso le Celaniadi, una manifestazione sportiva che ogni anno richiama tantissimi giovani tra partecipanti e semplici spettatori. Gli organizzatori dell’evento hanno subito sospeso le competizioni che erano in corso, in attesa di conoscere le condizioni del loro amico.

[i]Fonte: IlCentro[/i]