
Dal 2 al 30 settembre 2013 chi non ha lavoro può utilizzare il 730 per ricevere subito eventuali rimborsi derivanti dall’unico.
Il Governo Letta, con il “Decreto del Fare” ha approvato un emendamento che prevede l’estensione del numero di persone che potranno usufruire dei modelli 730.
«I contribuenti che non hanno un sostituto d’imposta potranno dal 2 al 30 settembre 2013, recandosi presso le nostre sedi del CAF su tutto il territorio regionale, sostituire la dichiarazione dei redditi con un Modello 730 e anticipare i tempi del rimborso.
L’Agenzia delle Entrate provvederà a rimborsare direttamente i contribuenti interessati» – afferma Andrea Paoloni, Responsabile CAF Abruzzo.
Questa nuova opportunità nasce proprio da una iniziativa dei Caf perché, purtroppo, con l’acuirsi delle difficoltà economiche ed occupazionali, hanno registrato un consistente aumento di questa tipologia di contribuenti ed hanno chiesto un intervento del Governo per trovare una soluzione.
«Si è cercato di evitare che la situazione economica dei cittadini impossibilitati a presentare il 730, perché privi di sostituto d’imposta, venisse ulteriormente penalizzata. Ad un’evidente difficoltà economica, causata dalla crisi del Paese, si aggiungeva quindi l’ulteriore svantaggio di non poter ricevere il conguaglio in pochi mesi, con il modello 730, ma di dover aspettare circa due anni per ricevere i rimborsi come: gli interessi passivi dei mutui o le detrazioni per la ristrutturazione e ancora dalle spese per l’istruzione dei figli o da spese mediche sostenute, – continua Maurizio Spina, Segretario CISL Abruzzo».
Questa modifica normativa entrerà a regime dal 2014, ma per il 2013 hanno dato la possibilità di annullare l’Unico, presentare un Modello 730 entro il 30 settembre, e ricevere in pochi mesi quanto spettante direttamente dall’Agenzia delle Entrate, tramite bonifico bancario o alle Poste.
E’ pertanto previsto che il modello 730 potrà essere utilizzato anche da parte dei lavoratori dipendenti e dei cosiddetti assimilati. Questi lavoratori sono tutti coloro che rientrano nelle categorie contrattuali di lavoro a progetto, oppure le colf e le badanti.
«Tutti coloro che hanno cessato il rapporto di lavoro e non percepiscono trattamenti di sostegno al reddito come l’indennità di disoccupazione, né trattamenti pensionistici, e tutti quei lavoratori che sono senza sostituto d’imposta, potranno rivolgersi alle nostre sedi CAF CISL in ogni territorio, o visitare i nostri siti per prenotare un appuntamento, concludono i due dirigenti della CISL Abruzzese».