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Schianto mortale sulla strada provinciale 60 a pochi chilometri da Cocullo. La vittima è S.R., 45enne di Manoppello (Pescara) che lascia la moglie e due figli.
L’uomo, intorno alle 11.30 stava viaggiando in sella alla sua Ducati 900 in direzione della Marsica. Giunto all’altezza di una semicurva, per cause da accertare, si è scontrato con un suv della Mazda guidato da un residente in Puglia che insieme alla moglie e al figlio di 4 anni, viaggiava verso Sulmona. La moto ha centrato l’auto proprio sull’angolo sinistro dal lato del guidatore. Nello scontro il corpo del 45enne è stato sbalzato dalla sella ed è finito qualche metro più avanti sull’asfalto. Un impatto che non gli ha lasciato scampo. Inutile l’intervento dell’autoambulanza del 118. L’uomo è morto sul colpo.
Illesa la famiglia a bordo della Mazda. L’incidente è avvenuto su un tratto di strada con un evidente avvallamento nella corsia percorsa dal motociclista. Una lunga crepa nell’asfalto che forse ha costretto la vittima a prendere la curva un po’ più larga. Una scelta quasi obbligata dalle due ruote, ma che probabilmente è stata fatale per il 45enne di Manoppello.
Sulle cause dell’incidente sono comunque in corso le verifiche da parte dei carabinieri. I militari sono giunti sul posto subito dopo l’impatto allertati dai compagni di viaggio di R. e hanno transennato la strada che è stata chiusa al traffico per circa un ora anche per consentire il recupero della salma ed eseguire i rilievi del caso. Sul posto sono giunti anche i parenti della vittima dell’incidente. Disperazione che si è unita alle lacrime amare degli amici di R. sconvolti da quanto accaduto. Dopo il riconoscimento di rito la salma del 45enne è stata trasportata all’ospedale Avezzano, dove è a disposizione del magistrato che potrebbe decidere di far eseguire un autopsia.
L’uomo al momento dell’impatto stava viaggiando con un gruppo di motociclisti. Una gita intrapresa con tranquillità dal 45enne. Poi, però, su quel tratto di strada qualcosa è andato storto e per S.R. non c’è stato più niente da fare. Sulla stessa strada, subito dopo la galleria dell’Olmo dei Bobbi, qualche anno fa perse la vita una giovane donna sempre in sella a una moto. Inoltre, non sono mancati incidenti con tra gli appassionati delle due ruote. L’ultimo in ordine di tempo due anni fa quando due motociclisti si sono scontrati tra di loro. Quella volta i due, solo per un caso fortunato, se la sono cavata con qualche giorno di ospedale.
[i]Fonte: IlCentro[/i]