
[i]Signore,[/i]
[i]Avevate proprio ragione. Questo Sindaco non é mai sceso dalla passerella e non vuole scendere per nessuna ragione. Infatti, ha cercato di percorrere anche la passerella religiosa, pretendendo di portare la bolla della Perdonanza. Il popolo ha manifestato il proprio dissenso e, forse, ci avrà ripensato. Voi che siete sempre così saggio cosa ne pensate?[/i]
[i]- Mia cara signora, voglio svelarti un segreto. Il Sindaco non ha avuto mai paura o rispetto del popolo, anche se spesso afferma il contrario. Questa volta, però, ha avuto paura di Celestino perché conosce bene la forza e le capacità del minuto fraticello del Morrone. Potrebbe non far aprire la Porta Santa, anche se a bussare non è proprio il Sindaco. Oppure lo potrebbe umiliare in maniera più plateale non facendolo entrare in chiesa, in quanto non confessato e pentito di tutti i peccati e, anche e soprattutto, perché non ha il capo cosparso di cenere e la corda al collo. Così, per vendetta, ha deciso di far chiudere la Basilica di Collemaggio per non far realizzare la cerimonia.[/i]
[i]- Signore, pure Celestino, però, è alquanto dispettoso. Pretende troppe cose. La confessione, va bene. Il pentimento, appare alquanto dubbio, date le abitudini e gli atteggiamenti del Sindaco. Obbligarlo, poi, a cospargersi il capo di cenere e di avvolgersi la corda a collo, francamente, mi sembra troppo e pericoloso per la sua incolumità personale. Potrebbe pensare a un gesto estremo. Non vi pare possibile?[/i]
[i]- Figliola, non dare retta a chiacchiere. Il Sindaco non fa proprio nulla di tutto ciò che tu possa pensare. Lo puoi osservare quotidianamente. La città non si ricostruisce. Le polemiche abbondano. I litigi si sprecano. La cultura langue. Eppure, ha presentato la candidatura dell’Aquila come “capitale della cultura europea”. Come vedi, però, riesce a fare di tutto. Chiede soldi. Pretende attenzioni e rispetto. Ordina. Cancella. Si mette in aspettativa. Revoca l’aspettativa. Pretende le decadenza dei Consiglieri incompatibili perché dirigenti in altre istituzioni. Afferma di essere compatibile, ma non spiega perché. Sfida tutti: il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, Il Presidente della Regione, i vari ministri. Insomma, tutti. Dico proprio tutti. Se la prende anche con me, anche se non crede alla mia fede. State attenti. È capace di tutto.[/i]
[i]-Signore, per carità, ditemi che non state pensando la stessa cosa che sto pensando io. [/i]
[i]- Cosa stai pensando figliola?[/i]
[i]- Mi sta balenando per la mente una particolare idea.. Se il Sindaco è stato capace di riconsegnare la fascia tricolore al Capo dello Stato, oggi potrebbe arrivare a riconsegnare al Vaticano la “Bolla dell’indulgenza”.[/i]
[i]- Potrebbe essere una cosa possibile. Assai pericolosa, però. Perché il Vaticano non esiterebbe neppure un istante. Se la riprenderebbe subito. Non la restituirebbe al mittente, come ha fatto il Capo dello Stato. Le indulgenze si pagano a peso d’oro e, perciò, rendono molto. Il Sindaco dell’Aquila queste cose non le conosce, altrimenti avrebbe posto in essere ben altre strategie. Non avrebbe preteso di portare la “bolla”. Piuttosto, l’avrebbe chiusa a sette mandate nella torre civica e non l’avrebbe fatta vedere a nessuno, neanche a quella povera signora a cui ha elargito la cospicua offerta di ben dieci euro per fare la spesa, per acquistare il latte per i bambini. [/i]
[i]- Signore cosa potrei fare per salvare il salvabile?[/i]
[i]- Fate in modo che non abbia tra le mani la bolla Pontificia. Potrebbe essere oggetto di attenta manipolazione fino al punto di lucrare indulgenze per il risanamento del bilancio comunale.[/i]
[i]- E la cultura, il turismo, la città d’arte come le faremo?[/i]
[i]- Mia cara, il Sindaco farà abrogare la famosa legge 180, con la quale sono stati aboliti gli Ospedali Neuropsichiatrici, in maniera che non possano essere evidenziate le diversità mentali. Ora ha fatto chiudere la Basilica per mettere in cattiva luce Celestino, temibile concorrente che lo potrebbe sovrastare politicamente. Oltretutto, non gli perdona di non avergli consentito di portare la bolla.. Hai visto a che punto siamo arrivati? Ho saputo, ultimamente, che aspira addirittura alla “cattedra di San Pietro” per cercare di arrotondare la pensione.[/i]
[i]- Signore, in altre circostanze Vi ho chiesto di richiamarmi accanto a Voi. Questa volta, però, non vorrei viaggiare accanto a qualcuno che, in ultima analisi, sarebbe capace di vendersi anche la mia anima. Perciò, cercate, ove possibile, di ritardare la ma chiamata. Vorrei viaggiare da sola. Possibilmente lontana da tutti quelli che calcano solamente la passerella di una vita vuota e solamente vanesia. Poi, sarò felice di raggiungerVi ovunque vogliate. E così sia.[/i]