Riallacci affaire: il comune prende posizione

di Antonella Calcagni
I proprietari degli immobili e gli amministratori di condominio dovranno presentare tre mesi prima della fine dei lavori (fine che andrà dunque stimata) le istanze per gli allacci delle utenze di gas, luce e acqua. Ciò al fine di evitare disagi sia per i cittadini e sia per l’amministrazione comunale che si trova, suo malgrado, a sborsare denaro in più per l’assistenza alla popolazione ogni volta che, ultimati i lavori di ristrutturazione negli appartamenti, Enel gas non riesce a provvedere immediatamente al riallaccio delle utenze.
Prima che la situazione possa prendere una brutta piega, anzi bruttissima, e alla luce delle molte rimostranze di cittadini, il comune ha deciso di correre ai ripari. Ieri mattina il sindaco Massimo Cialente ha avuto un incontro insieme all’assessore Pietro Di Stefano e Alfredo Moroni con Enelgas per avviare un percorso che porti alla normalizzazione di questa situazione.
«Non possiamo permetterci il lusso di far attendere oltremodo i cittadini – ha spiegato Cialente – peraltro si tratta di somme per l’assistenza che devono e possono essere risparmiate. La soluzione che ho individuato è davvero un uovo di Colombo che consentirà a tutti di stare più tranquilli».
«Il 21 agosto vi sarà un ulteriore incontro alla luce del fatto che abbiamo unificato il tavolo dei sottoservizi con quello della Ricostruzione – ha spiegato Alfredo Moroni – Successivamente incontreremo anche l’Ance e gli ordini professionali in modo tale che tutti possano essere informati anche attraverso l’emanazione di circolari». L’amministrazione comunale approverà una delibera per ufficializzare la decisione che dovrà essere condivisa con le aziende che erogano luce, acqua e gas.