Coltellate per la cocaina, coniugi arrestati

Tre coltellate per la cocaina non pagata. Un debito sfociato nel sangue e concluso con l’arresto di due coniugi residente ad Avezzano. Entrambi sono accusati di tentato omicidio. Si tratta di N.V., 26 anni, di Avezzano e di A.B., marocchino di 25 (le generalità complete non sono state fornite dai carabinieri). I due sono accusati di aver ferito a colpi di coltello e cacciavite A.E.B., connazionale 26enne ed ex coinquilino dell’uomo.

I fatti risalgono alla fine di maggio, al culmine di una lite sorta per un debito di droga. Il giovane fu aggredito verso le 21, secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Avezzano. Sarebbe stato avvicinato dai due coniugi vicino a un distributore di carburante in via De Nicola, nei pressi dell’ospedale. Dopo essere stato bloccato mentre era a bordo della sua auto, fu colpito per tre volte al petto e abbandonato agonizzante a terra. A salvargli la vita furono alcuni testimoni dell’aggressione che lo aiutarono prima dell’arrivo dei soccorsi. A.E.B. fu trasportato all’ospedale e ricoverato in prognosi riservata.

Le indagini del comando stazione dei carabinieri di Avezzano hanno permesso già dopo poche ore di individuare con certezza l’identità della coppia di aggressori. Tutto ciò anche grazie alla testimonianza dei soccorritori, visto che alcuni di loro avevano assistito all’accoltellamento. La indagini della procura, coordinate da Cerrato, hanno portato agli ordini di arresto. Sono scattate le manette per entrambi i coniugi, raggiunti da un provvedimento di custodia cautelare.

Durante gli accertamenti, dopo l’aggressione, la coppia era stata trovata in possesso di una consistente quantità di droga. Oltre all’accusa di spaccio, devono rispondere anche di tentato omicidio.

[i]Fonte: IlCentro[/i]