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di Antonella Calcagni
In molti si sentono più sollevati da quando i parcometri della Fontana luminosa e della villa comunale sono stati “incappucciati” per impedire le sosta a pagamento che si voleva far tornare in vigore. Le soste a pagamento sono state congelate, ma il rebus con la società di gestione la M&P non è stato ancora risolto.
Prima del sisma la società aveva avuto in gestione i parcheggi a raso della città e il mega parcheggio di Collemaggio in base ad una convenzione sospesa per tre anni subito dopo il sisma. Con il ritorno alla ”normalità”, la M&P ha chiesto all’amministrazione il rispetto della convenzione inviando poi perfino una diffida al Comune intimando peraltro la riattivazione delle aree di sosta a pagamento. Il timido tentativo del Comune non è riuscito.
«Al momento – spiega l’assessore con delega al Patrimonio, Alfredo Moroni – la riattivazione dei parcheggi a pagamento non è all’ordine del giorno in quanto siamo in attesa che la M&P ci presenti un progetto organico di riattivazione insieme al parcheggio di Collemaggio che sia funzionale comunque alla nuova vivibilità del centro. Solo allora si potrà far tornare a pagare i cittadini sia nelle aree di sosta sia a Collemaggio».
Le tariffe dovrebbero variare da 50 cent a 1 euro sia per i parcheggi a raso sia per quello di Collemaggio nel quale tuttavia dovrebbero essere attivati anche abbonamenti agevolati per i lavoratori del centro storico. La situazione strisce blu dunque è molto complessa anche perché il Comune indugiando ulteriormente potrebbe trovarsi a dover rispondere per inadempienza contrattuale. Un nuovo contenzioso che andrebbe a sommarsi a quello in essere da anni per gli attracchi dei bus dell’Ama nel piazzale del parcheggio.
Un ramoscello di ulivo giunge però da Moroni, insieme ad un appello alla M&P: «ci mettano subito a disposizione il parcheggio gratuitamente almeno nel periodo della Perdonanza. Nel frattempo abbiamo anche ripulito e valorizzato dei vialetti pedonali che dal piazzale del parcheggio portano verso la Villa Comunale, in modo tale da riattivare il parcheggio anche nel caso in cui non potesse essere riaperto immediatamente il tunnel che porta in piazza Duomo».
Lo stato del sottopassaggio deve essere ancora verificato. «In particolare – continua Moroni- è necessario verificare la scadenza della certificazione dei tapis roulant». L’intenzione dell’amministrazione è quella di attivare comune bus navetta in concomitanza con la riapertura.
