Festival Siloniano, il ‘volto’ inedito di Fontamara

21 agosto 2013 | 13:29
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Festival Siloniano, il ‘volto’ inedito di Fontamara

Nel 35esimo anniversario della morte di Ignazio Silone, avvenuta a Ginevra nel 1978, la città di Pescina ricorda l’illustre “figlio” con il “Festival delle Arti“: tre giornate culturali, rivolte soprattutto alle giovani generazioni, nell’ambito delle quali si spazierà tra politica, letteratura, teatro, musica e sapori siloniani.

Aprirà il Festival – il 22 agosto, alle ore 17.30 – la proiezione di un documentario della Rai-Tv, nel quale si racconta di alcuni giovani studenti di Vicenza che, nel 1971, si avvicinarono ai romanzi siloniani in occasione della loro maturità liceale. Oggi, ormai adulti, giungono nella città natale dello scrittore, ove riposano le ceneri, per ringraziare un maestro di vita. L’incontro sarà coordinato dal giornalista e scrittore aquilano, nonché componente del direttivo del Centro Studi Ignazio Silone, Angelo De Nicola. Al termine della proiezione del documentario, il sindaco di Pescina Maurizio Di Nicola, il presidente del Consiglio comunale Stefano Iulianella e le autorità presenti, tra le letture di alcuni brani siloniani da parte dei vicentini e la magica atmosfera creata dai figuranti facenti parte dell’associazione culturale “Rocca Vecchia” di Pescina, depositeranno una corona di alloro ai piedi della tomba dello scrittore, per commemorare uno tra più grandi letterati, politici ed intellettuali del ‘900 italiano ed europeo. In serata, a partire dalle ore 21, il teatro San Francesco ospiterà il concerto di musica folkloristica abruzzese della Corale “Fontamara” di Pescina.

Il secondo giorno del Festival avrà inizio con la presentazione del saggio sul pensiero di Ignazio Silone “[i]Storia e Utopia[/i]” del professor Grimoldi, edito a Milano lo scorso giugno 2013, che verrà presentato, alle ore 17.30, nella sala conferenze del Centro Studi Ignazio Silone. Parteciperanno alla giornata, oltre all’autore del saggio, Giuseppe Leone, studioso siloniano e docente di letteratura italiana a Lecco; il sindaco di Pescina e Liliana Biondi, docente dell’Università dell’Aquila e membro del direttivo del Centro Studi Ignazio Silone, che in questa occasione avrà il duplice ruolo di coordinatrice e relatrice. La seconda giornata proseguirà nel centro storico di Pescina, a partire dalle ore 21.30, con uno spettacolo teatrale itinerante ad ingresso libero dal titolo “[i]Notturno d’autore[/i]”. Gli spettatori percorreranno a lume di candela un itinerario definito da apparizioni, incontri e colloqui con personaggi del teatro e della letteratura, figure inquiete, custodi di segreti inconfessabili, passioni indomite. Le loro anime si apriranno allo spettatore, complice l’oscurità della notte. La rappresentazione teatrale è stata ideata da Federico Fiorenza e Antonia Renzella e tratta dai romanzi di Roberto Lerici, Luigi Pirandello, Jorge Amado, Gloria Calderon Kellett e Ignazio Silone. Verrà interpretata da Renzella, Siravo, Camelin, Falini e Martino Ghiglia con la straordinaria partecipazione di Giuseppe Pambieri.

Sabato 24 agosto alle ore 18 la sala conferenze del Centro Studi Ignazio Silone ospiterà un convegno su Silone e la Costituzione repubblicana. Dopo i saluti del sindaco di Pescina e dell’onorevole Gianluca Vacca, prenderanno la parola il giornalista parlamentare Ansa, Paolo Cucchiarelli, reduce dalle fatiche della brillante inchiesta giornalistica sui misteri della strage di Piazza Fontana, e il magistrato Nicola Magrone, da sempre impegnato a far conoscere ai giovani la forza delle nostre istituzioni democratiche. I partecipanti si confronteranno sul tema di Silone padre costituente e sull’attualità della Costituzione repubblicana in questo difficile momento della nostra nazione. Coordinerà Walter Capezzali, presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e membro del direttivo del Centro Studi Ignazio Silone.

In quest’ultima giornata verrà esposto per la prima volta da Paolo Cuchiarelli, all’interno del Museo Silone, il manoscritto originale di Fontamara.

A conclusione della manifestazione, a piazza Duomo, ai piedi della facciata cinquecentesca, illuminata per la serata, si terrà una cena con tavoli all’aperto, nella quale verranno degustati i cibi descritti nei romanzi di Ignazio Silone. Durante la conviviale verrà presentato un percorso musicale basato sulla recitazione di testi dello scrittore, intervallati da veri e propri momenti musicali legati alla nostra regione e tradizione. Le musiche in programma appartengono esclusivamente a compositori abruzzesi quali Francesco Paolo Tosti, Henry Mancini, Alessandro Cicognini, Luigi Venturini e allo stesso direttore artistico Guido Ruggeri. La rarità dell’esecuzione di tali partiture musicali e la loro difficile reperibilità hanno spinto Guido Ruggeri, direttore artistico del Festival, a curarne la maggior parte degli arrangiamenti, attraverso una laboriosa ricerca che lo ha portato a trascrivere la musica per l’organico orchestrale partendo da manoscritti di pianoforte datati circa un secolo o dall’ascolto di rare ed antiche registrazioni audio, anche perché alcuni brani sono ineseguiti da anni o andati perduti. Un concerto quindi fuori dalla consuetudine e basato principalmente su una ricerca originale che solo l’amore per il nostro territorio e la nostra cultura può spingere a fare. L’accompagnamento musicale che farà da cornice alla recitazione del noto attore Edoardo Siravo è stato composto da Guido Ruggeri, mentre i brani di Tosti saranno interpretati dal valente baritono Daniele Antonangeli. La città di Pescina, culla di cultura, attraverso la memoria dell’uomo, del politico, dello scrittore, mira a celebrare gli insegnamenti siloniani di libertà, verità e giustizia.