
In Nuova Zelanda, una trasfusione di sangue da un labrador ha salvato la vita a un gatto che aveva ingerito veleno per topi, in una procedura veterinaria «molto fuori dal comune». A quanto riferisce oggi il [i]New Zealand Herald[/i], la signora Kim Edwards aveva portato d’urgenza dal veterinario della cittadina di Tauranga il suo gatto Rory di 7 anni dopo aver udito orribili miagolii e averlo trovato quasi paralizzato. Lo stato di salute del felino peggiorava rapidamente ed era necessaria una trasfusione di sangue urgente, ma la veterinaria, Kate Heller, non aveva tempo sufficiente per mandare un campione di sangue al laboratorio per identificare il gruppo sanguigno. Ha quindi deciso di prendere il rischio e utilizzare il sangue di un cane, un labrador messo a disposizione da un’amica della padrona. Prima della trasfusione Rory era «paralizzato e rantolava», ma un’ora dopo «faceva le fusa e ha mangiato una manciata di biscottini», ha detto la signora Edwards.
«La gente penserà che la procedura è veramente al limite, ma ha funzionato e gli abbiamo salvato la vita», ha spiegato la veterinaria. «I gatti – ha aggiunto – non hanno anticorpi preformati verso il sangue dei cani, quindi le probabilità di una reazione fatale sono minori. Il sangue di un cane giovane e sano, di una razza più grande, può essere adatto».
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