
Rifiuti abbandonati nell’area del nucleo industriale di Avezzano, con tanto di targhe professionali, ricevute di pagamenti e cartelle dell’Inps. Tutti indizi che hanno permesso al nucleo Tutela ambiente, territorio e patrimonio della Polizia locale di Avezzano, diretta da Luca Montanari, di individuare i presunti inquinatori e multarli per lo smaltimento illegale del pattume. Cinque le persone sanzionate nella sola mattinata di oggi, accusate di aver trasformato – incuranti dell’ordinanza del sindaco, Giovanni Di Pangrazio, che vieta il trasporto e l’abbandono dei rifiuti – l’area davanti al centro fieristico e dietro al Cinema Astra in una mini-discarica a cielo aperto. Ora dovranno rispondere anche del reato di cui all’articolo 674 del codice penale: abbandono illegale di rifiuti. L’area è stata bonificata dalla società che gestisce il servizio di raccolta porta a porta.
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Doppia multa, invece, per un inquinatore dell’ambiente “pizzicato” da una foto-trappola della Polizia locale mentre svuotava alcuni sacchi neri colmi di rifiuti nella zona nord di Avezzano, in via delle Vittime civili di guerra, appena bonificata. Il trasgressore è stato immortalato due volte, in rapida successione, dai rilevatori di movimento. Ora dovrà pagare 1.328 euro di multa.
L’azione del nucleo Tutela ambiente e territorio – composto dal capitano Giulio Bonanni e dagli agenti Marco Fracassi, Luigi De Michelis, Ilio Ruscitti e Davide Colizza – dall’inizio dell’anno, ha rilevato oltre 130 infrazioni delle regole emettendo le relative sanzioni. Per i casi più gravi, invece, oltre alle multe, sono scattate pure decine di denunce per abbandono dei rifiuti e altri reati a danno dell’ambiente.
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