Rapinato sotto casa da tre banditi

22 agosto 2013 | 10:27
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Rapinato sotto casa da tre banditi

Hanno aspettato che rientrasse a casa e poi nell’androne del palazzo lo hanno aggredito. Erano in tre, e mentre due lo tenevano fermo, l’altro gli ha strappato la catenina d’oro dal collo, tentando anche di sfilargli due preziosi bracciali dai polsi.

Ma lui, con grande decisione, è riuscito a divincolarsi e a chiedere aiuto agli inquilini del palazzo, mentre i tre giovani facevano perdere le loro tracce approfittando del buio della notte. Vittima della rapina Massimiliano Bighencomer, noto alle cronache cittadine e alle forze dell’ordine. L’uomo, che ha 42 anni, ha dovuto ricorrere anche alle cure del personale medico del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, dove gli sono state riscontrate lesioni e ferite guaribili in otto giorni. Sulla vicenda sta indagando la squadra anticrimine del commissariato, subito allertata da Bighencomer, che alla vista dei poliziotti ha avuto anche un momento di ironia, quando ha sottolineato di essere lui la vittima, almeno in questa occasione.

L’aggressione si è verificata nella notte tra domenica e lunedì, in una palazzina di via Avezzano, nella zona Peep della città. «Stavo aprendo il portone di casa quando in tre mi sono arrivati alle spalle e dopo avermi spinto all’interno del palazzo, mi hanno immobilizzato mentre uno di loro ha cercato di prendere tutto l’oro che portavo addosso», ha raccontato l’uomo agli agenti del commissariato, «sono riusciti a prendere solo la catenina d’oro, lasciandomi i due bracciali ai polsi». Una vicenda che secondo la polizia, presenterebbe ancora molti lati oscuri che gli uomini dell’anticrimine vogliono assolutamente chiarire.

Fonte: Il Centro.