
L’assessore Alfredo Moroni, vice presidente del Comitato Perdonanza, e il consigliere Maurizio Capri, delegato per le Città gemellate, hanno accolto una delegazione istituzionale del Burundi accompagnata da Don Enzo Chiarini, fondatore della Ong Dapadu che da 40 anni opera in Burundi e composta, tra gli altri dall’ambasciatore, dal ministro dell’Agricoltura, dal segretario del maggiore partito e da un Teologo del Burundi. Ad accogliere la delegazione anche l’arcivescovo Metropolita, Monsignor Giuseppe Petrocchi.
Cavalcando il tema della “Riconciliazione” la delegazione ha illustrato la situazione in cui si trova attualmente il Burundi: un Paese che, dopo oltre 40 anni di guerre interne, è impegnato a costruire un percorso di pace in Africa. Suo il contributo nella pacificazione della Somalia, della Costa d’Avorio, del Chad, di Haiti.
«Un Paese dove non c’è la Pace non è un Paese libero», ha detto il ministro per l’Agricoltura, Odette Kayitesi, sottolineato quanto la sua popolazione sia determinata al perdono e quindi, alla costruzione di una Pace, foriera di serenità come di sviluppo. «Un Paese che sta lavorando per l’avvenire – ha riferito il segretario del Partito principale del Burundi, Onésime Nduwimana – e che ha bisogno del sostegno della comunità internazionale per affrontare le difficoltà ancora non superate: progetti concreti perché la crescita sia un processo concreto così come la Pace».
L’assessore Moroni e il consigliere Capri, hanno donato alla delegazione dei testi illustrati sulla fondazione della Città dell’Aquila; in cambio hanno ricevuto alcuni dvd e un cesto contenente i loro prodotti tipici, tra cui il the e il caffè. La delegazione sfilerà durante il Corteo della Bolla, il prossimo 28 agosto. La visita della delegazione del Burundi, in Abruzzo già da alcuni giorni, è stata spesata interamente da Marco Pannella.