Nel capoluogo abruzzese completamente immerso nelle ombre dei vespri la Porta Santa della basilica di Collemaggio è tornata ad aprirsi, per donare gli aquilani, come voluto da Papa Celestino V nella Bolla di 719 anni fa, l'indulgenza plenaria.
A benedire il rito dell'apertura della Porta Santa è stato il cardinale Domenico Calcagno, presidente del Patrimonio della sede apostolica (Apsa), che, come da tradizione, ha colpito per tre volte i sacri battenti con il ramoscello d'ulivo portato in [url"corteo"]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=85125&typeb=0&Perdonanza-la-Bolla-tra-i-puntelli[/url] dal Giovin Signore, ordinandone l'apertura.
A partire dall'apertura ufficiale della Porta Santa - avvenuta alle 20.20 - e per le prossime 24 ore, chiunque entrerà nella basilica di Collemaggio "sinceramente pentito e confessato" potrà ottenere l'indulgenza. Quest'anno, a causa dell'inagibilità della basilica, l'accesso alla Porta Santa potrà avvenire esclusivamente in piccoli gruppi e attraverso un [url"percorso guidato"]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=85008&typeb=0&Collemaggio-il-%27pertugio%27-del-Perdono[/url].
Il cardinale Domenico Calcagno nella sua omelia prima dell'apertura della Porta Santa ha sottolineato la coincidenza tra quanto accadeva all'epoca di Papa Celestino V e i giorni attuali, con venti di guerra in Siria sui quali proprio dall'Aquila terremotata è arrivato oggi un invito alla pace. «Erano tempi difficili - ha detto - per le tensioni in ambito civile e anche all'interno della Chiesa, non diversamente da quanto accade oggi». «L'ispirazione del Papa Celestino V, tradotta in concreto nella Bolla del Perdono - ha aggiunto - dava una risposta di fede e di amore in una prospettiva riproposta in forma particolarmente solenne nelle celebrazioni del giubileo». «Se la colpa è stata rimessa per il pentimento e la confessione - ha concluso il cardinale - le conseguenze e le pene dovute per il peccato possono così essere riscattate per una sovrabbondante grazia e misericordia di Dio che anticipa nel tempo presente il dono della pace».
Al corteo storico del Perdono che ha preceduto l'apertura della Porta Santa hanno partecipato, secondo le stime degli organizzatori del Comune dell'Aquila, 20mila persone. La Perdonanza, il giubileo voluto nel 1294 da papa Celestino V, per 719esimo anno rievoca i valori del perdono, della pace e della fratellanza.
L'APERTURA DELLA PORTA SANTA - IL FOTORACCONTO
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