Perdonanza: tre chilometri di corteo

28 agosto 2013 | 06:01
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Perdonanza: tre chilometri di corteo

di Antonella Calcagni

L’Apertura della Porta Santa e il Corteo della Bolla saranno anche per questa edizione i “cardini” delle celebrazioni celestiniane. Un’apertura della Porta Santa, in coda alla liturgia, tutt’altro che scontata dopo la dichiarazione di inagibilità della basilica di Collemaggio. Per lucrare l’indulgenza, grazie ai lavori di messa in sicurezza, i fedeli dovranno affrontare questa sera una giungla di tubi innocenti e un percorso a ostacoli. Insomma una vero cammino verso la purificazione.

Per alcuni degli ottocento figuranti la sfilata di oggi potrebbe essere l’ultima, vista la volontà revisionista della manifestazione che nel 2015 diventerà patrimonio immateriale dell’Umanità sotto l’egida dell’Unesco. In compenso nel corteo si registra la new entry delle spoglie di Celestino V.

I resti mortali del santo saranno portati su un mezzo da piazza Duomo, dove il corteo si unirà alle autorità religiose, fino al sagrato della basilica di Collemaggio.

La bolla sarà letta nel piazzale di Collemaggio dall’arcivescovo Giuseppe Petrocchi e non più dal sindaco Massimo Cialente che la porterà (rigorosamente senza mantello) da piazza Palazzo a piazza Duomo dove sarà passata al Comandante dei Vigili Eugenio Vendrame. Il corteo andrà più veloce (partenza dalle 16 in piazza palazzo) a prometterlo è il comitato attraverso la storica Giovanna Di Matteo.

«A segnare il passo – spiega – saranno gli sbandieratori che ci hanno promesso di non esibirsi durante la sfilata provocando, come gli scorsi anni, dei rallentamenti».

Un quarto dei gruppi storici è rappresentato da quelli aquilani; il più giovane figurante ha 5 anni il più anziano 80. Alla vigilia del corteo gli organizzatori temono il cattivo tempo che impedirebbe ad alcuni abiti i più preziosi di sfilare. il corteo, che ormai rappresenta tutto il territorio regionale, accoglie quest’anno anche Gravina di Puglia, e i figuranti del Palio delle torri di Mosciano Sant’Angelo.

L’apertura della Porta Santa avverrà ai vespri come recita la Bolla di Celestino, e rimarrà aperta per 24 ore. Domani ai vespri il corteo storico riconsegnerà simbolicamente la Bolla alla municipalità. A officiare il rito di apertura sarà il cardinale Domenico calcagno, presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Santa Sede. La cerimonia sarà in un certo senso “blindata” visto che sarà interdetta ai fedeli l’area antistante la Porta Santa. Chi vorrà lucrare il Perdono dovrà giungere in fila indiana e armarsi di pazienza. L’impresa non sarà semplice soprattutto se le condizioni meteo non saranno clementi.

La giornata clou del perdono sarà caratterizzata anche da altri eventi. Alle 10 in consiglio comunale vi sarà l’incontro con le città gemellate. Nell’auditorium Ance, invece, sempre alle 10, si svolgerà la decima edizione della Perdonanza rotariana dal titolo: “Abdicazione: da celestino V a Benedetto XVI – dalla Bolla del Perdono alla ricostruzione della città. Il premio Rotary sarà attribuito quest’anno all’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni letta. Come di consueto per la giornata di oggi sarà attivato un annullo filatelico. Alle 21 al ridotto del teatro comunale andrà in scena “Cronaca di una violenza di gruppo”, mentre al parco del Sole si uscirà a rimirar le stelle con l’iniziativa “Perdonanza sotto le stelle” a cura del Gruppo Astrofili Aquilani.

Infine una informazione di servizio: I fedeli potranno fruire di un bus navetta per il centro storico messo a disposizione dall’Ama. «L’iniziativa – ha dichiarato il direttore dell’azienda Angelo De Angelis – è in sinergia con il Welcome Point di piazza Duomo, che organizza, a domanda, anche un tour turistico per la città».

Itinerario: Terminal Lorenzo Natali- viale Collemaggio- piazza Duomo- piazza Palazzo- San Bernardino- via Castello- Fontana Luminosa- via Strinella- Terminal Lorenzo Natali. E viceversa.