
È stata chiusa intorno alle 19.15 la Porta Santa della Basilica di Collemaggio in occasione della 719^ Perdonanza Celestiniana.
Saltata la celebrazione della Santa Messa per la fitta pioggia caduta nel pomeriggio.
Una volta eseguito il rito di chiusura della Porta, le spoglie di Papa Celestino V sono state trasportate a bordo di un’automobile dell’agenzia funebre Pacini a Piazza San Biagio, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano da poco restaurata, dove il corpo del Papa sarà ospitato fin quando non sarà agibile la Basilica di Collemaggio, con i lavori che si concluderanno nel 2016.
Partito alle 19.45 il Corteo storico che ha riportato indietro la Bolla Celestiniana.
Presenti i tre figuranti, la Dama del Perdono Alessia Ciuffetelli, il Giovin Signor Maurizio Vinciguerra e la Dama della Croce Alessia Langella, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, il comandante della Polizia Municipale, Eugenio Vendrame, l’assessore provinciale Guido Liris e le altre autorità.
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Corteo di rientro abbastanza ridotto – composto solo dai gruppi storici – sotto la fitta pioggia.
Pochissime le persone che hanno assistito al rientro della Bolla fino a Piazza Palazzo, dove il sindaco ha tenuto un discorso di chiusura.
Cala il sipario su una Perdonanza caratterizzata da numerose novità, per la verità non molto gradite dagli aquilani.
Dalla dichiarata (alla vigilia dell’evento) pericolosità della Basilica di Collemaggio, alla Bolla Celestiniana portata in una sorta di staffetta da il sindaco Cialente e il comandante della Polizia Municipale Vendrame, per finire con la chiusura anticipata della Porta Santa, rimasta aperta meno di 24 ore. a.l. – m.s.