Inter Campus nel nuovo campo di Centi Colella

3 settembre 2013 | 18:33
Share0
Inter Campus nel nuovo campo di Centi Colella

di Roberta Galeotti

Oltre 150 i bambini vestiti in nero azzurro. È cominciata ieri la Settimana Nerazzurra, iniziativa organizzata da Inter Campus in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale Abruzzo – Coordinamento educazione fisica e sportiva e il Cus L’Aquila.

{{*ExtraImg_159530_ArtImgRight_300x189_}}Il binomio Bizzarri-Passacantando, che aveva gia sortito ottimi risultati nell’organizzazione della tappa del giro d’Italia nel 2011 e della finale di corsa campestre dei Giochi della Gioventù, torna a convincere con un ottimo sincronismo nell’organizzazione di questa pregevole iniziativa volta a sottolineare quanto «lo sport sia importante dal punto di vista medico, ma soprattutto dal punto di vista sociale». È questo il forte convincimento del presidente del Cus (Centro universitario sportivo) Francesco Bizzarri, che da medico ortopedico sottolinea il valore salutare dello sport, ma ne evidenzia soprattutto il grande valore sociale.

{{*ExtraImg_159531_ArtImgLeft_300x187_}}I giochi si stanno svolgendo a Centi Colella sui campi del Cus, che, come ha annunciato il presidente Francesco Bizzarri nell’odierna conferenza stampa, proprio con questa iniziativa riprende ufficialmente la sua attività anche negli spazi aperti, dopo aver concluso i lavori di ristrutturazione che si sono resi necessari per aver ospitato una delle più grandi tendopoli dell’Aquila. «A Centi Colella i danni inflitti dal sisma sono stati quantificati in 39.000 euro, mentre i danni arrecati alla struttura dall’occupazione della tendopoli sono stati superiori al 1.200.000 euro», spiega il presidente.

«Centi Colella – aggiunge – è stata la seconda tendopoli più grande della città, gestita dalla Croce rossa, e ha ospitato oltre 2000 persone».

{{*ExtraImg_159532_ArtImgRight_300x188_}}Il Cus è riuscito a far ripartire le strutture chiuse alla fine 2011, palestre e palloni coperti, tralasciando inizialmente le strutture all’aperto. «Interagendo con la Protezione civile, il Comune dell’Aquila e il commissario Gianni Chiodi – ha spiegato Bizzarri – siamo riusciti in un secondo momento a ottenere delle sovvenzioni ([i]che non sono state ancora erogate, ndr[/i]) per i tre campi esterni di calcio, rugby e calciotto. Abbiamo apportato delle migliorie ai campi realizzati in erba naturale e abbiamo cercato di risolvere l’annoso problema dei fili elettrici che passano sul campo da rugby», ha aggiunto lo storico presidente del Cus. «Il Cus – precisa Bizzarri – ha anticipato a febbraio scorso 70.000 euro versati all’Enel per l’interramento dei fili elettrici sul campo da rugby, ma per varie questioni burocratiche la ditta incaricata ancora non procede nell’intervento». «Diverse società – spiega Bizzarri – si alleneranno a Centi Colella dalla Gran Sasso al Navelli, il Coppito e il Genzano, in quanto la città necessità di strutture in modo impellente».

{{*ExtraImg_159533_ArtImgLeft_300x189_}}«Quando Antonello Passacantando mi ha coinvolto nell’organizzazione dell’Inter Campus, ho accettato con entusiasmo, condividendo i valori rappresentati dalla manifestazione e voluti dalla famiglia Moratti, lo sport come momento di aggregazione, gioco, educazione e spensieratezza». Gli allenatori dell’Inter Camp arrivarono nel 2009 a due settimane di distanza dal sisma, per giocare con i ragazzi aquilani delle tendopoli nell’intento di portare svago e sostegno. Sono tornati ogni anno intenti a far divertire, distrarre e socializzare i bambini. Anche quest’anno è stata forte la risposta degli aspiranti calciatori aquilani che hanno partecipato in oltre 150 al Campus per vestire le ambite divise dell’Inter davanti agli occhi orgogliosi dei papà.

Completamente assente il mondo delle istituzioni e della politica per una scelta netta dei due organizzatori che non «hanno voluto offrire l’ennesima passerella a chi è poi completamente assente», ha spiegato Antonello Passacantando. «Questo anno scolastico sportivo è stato molto importante per L’Aquila che ha organizzato quattro finali nazionali, molto ambite anche dalle altre regioni», ha proseguito il coordinatore regionale, che ha conquistato con la sua rodata squadra la fiducia del ministero, ma che non ha potuto contare sul supporto degli enti locali.

{{*ExtraImg_159534_ArtImgRight_300x189_}}«La grande attenzione che le istituzioni hanno nella ricostruzione dei monumenti della città non è ugualmente riservata ai giovani e ai bambini aquilani – ha dichiarato Passacantando – Dobbiamo prima di tutto ricostruire i nostri ragazzi, fornendo degli spazi adeguati per il gioco e la socializzazione». Nota di merito per il centrocampista ex L’Aquila calcio, classe 1982, Alessandro Onesti, che si è messo a disposizione del coordinatore Passacantando per coadiuvare gli allenatori dell’Inter Campus in questa settimana.

«L’Inter Camp Abruzzo è il primo progetto in Italia», ha detto Gabriele Raspelli, allenatore della manifestazione, che, ha spiegato, «è rivolta a far divertire i ragazzi e non a cercare i talenti». L’iniziativa si concluderà nella mattinata di sabato 7 settembre con una festa aperta a tutta la comunità, realizzata con il supporto del coordinamento Inter Club Abruzzo.