Sisma, «inaccettabili ritardi su riallaccio utenze»

«Registro, con crescente preoccupazione e imbarazzo, gravi ritardi tra la fine dei lavori negli edifici ricostruiti e ristrutturati e il riallaccio delle utenze. Emergono difficoltà in diverse fasi: mi si parla della necessità di sopralluoghi, di staffe da montare e di altre problematiche di vario conto». Lo afferma in una nota il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente.
«Ogni giorno di ritardo di rientro a casa di una famiglia – ha aggiunto – costa alla collettività nazionale in termini di autonoma sistemazione; ogni giorno di ritardo rinvia la riconsegna di alloggi del Piano Case o Map o di appartamenti in fitto concordato o del Fondo, per i quali paghiamo centinaia di euro al mese. Condividerete con me che tutto ciò, oltre a prolungare inutilmente un disagio per decine e decine di famiglie, configura un danno erariale».
«Poiché in questi mesi stanno arrivando a conclusione i lavori di tantissimi edifici, – ha detto sempre il primo cittadino – è convocata una riunione urgente per il giorno 19 settembre alle ore 12 presso il mio ufficio sito a Villa Gioia. Nel raccomandare una puntuale presenza di tutti i soggetti interessati, vista l’improrogabile urgenza di identificare soluzioni certe, efficaci ed efficienti, invito tutti i partecipanti ad arrivare con proposte concrete di riorganizzazione di questo servizio – i cui ritardi sono ingiustificabili e indifendibili – specie laddove tale problematica dovesse, come temo, diventare da un momento all’altro di pubblico dominio a livello nazionale».
«Tra le proposte – conclude Cialente – che mi permetto di suggerire, ma che, chiaramente, sono da sottoporre alla Vostra attenzione, potrebbe esserci quella che gli amministratori di condominio o i presidenti dei consorzi presentino domanda di allaccio a tre mesi dalla data presunta di fine lavori e che, nel contempo, le aziende erogatrici di servizi costituiscano uffici e strutture che, nel giro di 90 giorni realizzino gli allacci stessi. Certo che tutti Voi comprendiate che gli attuali ritardi sono inaccettabili e ingiustificabili, conto sulla Vostra presenza e fattiva collaborazione».