Attualità

Ex polo elettronico, gestione a imprese aquilane

di Antonella Calcagni

Sarà un’Associazione temporanea di imprese (Ati), composta da due aziende aquilane: la Csa Team collegata a Augusto Iovenitti e la Neon Impianti collegata all’imprenditore Palmerini, a gestire per 20 anni il compendio dell’ex Polo elettronico.

L’aggiudicazione provvisoria c’è stata il 20 agosto scorso, si procederà poi nei termini di legge a quella definitiva e infine alla stipula del contratto. La commissione aggiudicatrice ha preso atto del fatto che quella presentata è stata l’unica offerta. Il nuovo gestore dovrà occuparsi dell’offerta di tutti i servizi nel compendio, compresi quelli alle imprese, e attivare politiche di [i]marketing [/i]tese ad accogliere nuove aziende. Nel bando è scritto chiaramente che non potranno insediarsi nell’area soggetti che somministrano alimenti e bevande: porte aperte insomma solo alle attività produttive, no ai centro commerciali.

La nuova società che prenderà il posto di Aquila Sviluppo, dovrà per contratto riassorbire i 6 esuberi di Aquila Sviluppo da poco licenziati. L’amministrazione comunale ha inoltre garantito una sorta di [i]start-up[/i] al nuovo gestore che comincerà a pagare un canone (da quantificare) solo a partire dal sesto anno. In compenso però potrà fruire dei canoni di locazione che attualmente sono pagati dalle imprese che si trovano nel sito per un totale di 4 milioni e 600 mila euro per un totale di superficie locata di oltre 30 mila metri quadrati (canone medio è di 4 euro al mq al mese).

Come si ricorderà il primo avviso di gara era andato deserto sicché l’amministrazione decise di modificare il bando riducendo gli oneri a carico dell’aspirante gestore. Nel nuovo bando la riparazione delle palazzine danneggiate dal sisma e classificate E è a carico del comune dell’Aquila, mentre nel bando precedente era in capo al gestore. Quest’ultimo dovrà invece occuparsi solo della riparazione di capannoni classificati B.

E sempre a proposito di ex polo elettronico, l’assessore alle attività produttive Giancarlo Vicini, ha annunciato che si svolgerà all’interno dell’area la prossima fiera denominata “fiera del fare” che chiamerà a raccolta artigiani di chiara fama mettendo in mostra preziosi oggetti di rame e di ceramica. In vista dunque, una prima edizione della due giorni in periferia per tornare negli anni successivi in piazza Duomo e nelle altre piazze del centro storico restituite ai cittadini.