Cannabis terapeutica, «primo passo verso la legalizzazione»

La quinta commissione del Consiglio regionale ha licenziato il progetto di legge sulla cannabis terapeutica presentato dai consiglieri Maurizio Acerbo (Prc) e Antonio Saia (Pdci) e sottoscritto anche dai consiglieri Pdl, Riccardo Chiavaroli e Walter Di Bastiano.
Il progetto di legge ha per oggetto le modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche e interviene a colmare in parte l’ingiustificabile vuoto legislativo che permane a livello nazionale.
«Quando abbiamo presentato il nostro progetto di legge – spiega Acerbo – nessuna regione aveva approvato leggi al riguardo. Ormai è diventato nutrito l’elenco delle regioni che hanno legiferato in materia. Comunque meglio tardi che mai. Giudico positivo che siano stati superati atteggiamenti pregiudiziali e che il testo sia stato approvato in commissione all’unanimità. Quello approvato è un testo rivisto sulla base dei suggerimenti della dottoressa Melena del Servizio Farmaceutico Regionale. Ora – ha aggiunto – il testo andrà in commissione bilancio per il parere finanziario e speriamo che approdi al più presto in Consiglio Regionale».
«Apprendiamo con piacere la notizia della approvazione da parte della quinta commissione del Consiglio Regionale del progetto di legge sulla cannabis terapeutica e ringraziamo in particolare per l’attività svolta i consiglieri Acerbo, Saia, Chiavaroli e Di Bastiano che si sono fatti promotori dell’iniziativa». Lo ha dichiarato Alessio Di Carlo di Radicali Abruzzo aggiungendo che «si tratta di un primo importante passo verso la legalizzazione tout court dell’uso della cannabis, che resta il punto d’approdo verso cui, a nostro avviso, deve tendere la legislazione nazionale».