Tagli sociale: «Occuperemo il Consiglio regionale»

13 settembre 2013 | 14:10
Share0
Tagli sociale: «Occuperemo il Consiglio regionale»

Blocco dei lavori del Consiglio regionale, incatenamento davanti all’Emiciclo e sciopero della fame e della sete: è la manifestazione che i disabili dell’associazione Carrozzine Determinate Abruzzo attueranno martedì prossimo per protestare contro la Regione e contro i tagli al sociale.

L’iniziativa è stata presentata dal presidente e dal vicepresidente dell’associazione, Claudio Ferrante e Niclo Durante, che per l’occasione hanno indossato maglie da carcerati. Presenti, nella sede della Regione Abruzzo a Pescara, consiglieri regionali, provinciali e comunali, sindaci di diversi Comuni, esponenti del mondo associazionistico regionale, il deputato Gianluca Vacca (M5S) e l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo.

In particolare, l’associazione contesta il mancato rifinanziamento della legge 13/1989 relativa all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, i tagli indiscriminati alla riabilitazione fisioterapica, il mancato finanziamento della legge regionale sulla ‘Vita indipendente’, il fatto che la Consulta regionale sull’handicap dal 1995 non si sia mai riunita e la mancata attuazione della legge regionale 1/2008 che impone agli enti pubblici l’eliminazione delle barriere architettoniche.

«La Regione Abruzzo è bugiarda e viola i diritti umani», hanno affermato Ferrante e Durante, mostrando una fila di mattoni predisposta sul tavolo con sopra un pupazzo di Pinocchio. «Sono anni che discutiamo – hanno aggiunto – e tutti ci avevano assicurato il rispetto della nostra vita, ma questo non è mai avvenuto. Di cosa parliamo? Di disprezzo? Di inciviltà? Lanciamo un appello a tutti i sindaci, ai cittadini, alle associazioni e alle istituzioni, affinché martedì siano al nostro fianco».

Riguarda alla legge 13, l’assessore Di Paolo ha detto «nel mio capitolo di bilancio i fondi non ci sono, ma ho chiesto al Governo regionale di disporre 2 milioni per coprire le mancanze dal 2008 ad oggi. Io farò questa battaglia insieme a voi e chiederò di mettere a disposizione le risorse necessarie». Oltre a Di Paolo hanno già annunciato l’adesione alla mobilitazione i consiglieri regionali Claudio Ruffini, Marinella Sclocco (Pd) e Maurizio Acerbo e il deputato Gianluca Vacca.