
«Con la delibera di Giunta numero 364 del 26 luglio scorso abbiamo finalmente dato la possibilità di disporre degli alloggi del Progetto Case e dei Map a casistiche diverse, come le nuove coppie, i nuclei disaggregati e nuclei familiari con gravi difficoltà sociali, fino ad allora rimasti esclusi dal sistema delle ordinanze e delle direttive. Oggi, a distanza di quasi due mesi, possiamo affermare con orgoglio di aver risposto con quel provvedimento a bisogni reali». A sottolinearlo, attraverso una nota, è l’assessore comunale all’Assistenza alla popolazione, Fabio Pelini.
«Sono stati moltissimi infatti – argomenta l’assessore – i cittadini che si sono riversati nei nostri uffici per chiedere un alloggio in un momento in cui la vergognosa speculazione sugli affitti che si sta compiendo in città taglia fuori da un diritto fondamentale, qual è il diritto alla casa, centinaia di famiglie. Con la nuova delibera sono stati assegnati 52 alloggi, di cui 21 alle nuove coppie, 21 ai cosiddetti casi di fragilità sociali, 3 a famiglie fuori dal Comune, 2 a nuclei monoparentali, uno a un inquilino Ater con casa classificata B o C in aggregato, uno a un nucleo a cui non era stato riconcesso l’alloggio dal proprietario e 3 alloggi a badanti. Il tutto portando avanti l’attività ordinaria, come prevede la delibera».
«Ad oggi, di fronte alle poche case a disposizione e al gran numero di pratiche ancora da evadere (222) – aggiunge Pelini – è necessario chiudere i termini alla data odierna di presentazione delle domande per qualche settimana, per dare una risposta a tutti i nuclei in attesa. Il settore comunicherà tempestivamente quando sarà possibile tornare a presentare domanda. Ringrazio la dirigente Patrizia Del Principe e tutto il settore dell’Assistenza alla popolazione per la dedizione e l’enorme lavoro che ogni giorno porta avanti».