
Straordinaria proposta di alcuni consiglieri d’opposizione a Celano. Tutti i Celanesi proprietari di una quota della società che realizzerà l’impianto fotovoltaico a Paduli.
Il sindaco Piccone non ha chiarito la posizione della società che si è aggiudicata la gara. Nessun chiarimento sulla idoneità della ditta aggiudicatrice né tantomeno sulla volontà di ricorrere ad un altro imprenditore.
Ecco allora la proposta dei Consiglieri del PD, Antonello Di Stefano, Carlo Cantelmi, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi e Daniele Bombacino, per tutelare la realizzazione dell’impianto e gli interessi dei celanesi.
Se l’impianto sarà realizzato dalla società: Celano Energy S.r.l. (il cui capitale sociale di 10.000 euro è interamente della Troiani & Ciarrocchi S.r.l.) allora la compagine societaria potrebbe essere ampliata a tutti i cittadini celanesi oltre ad una società con idonei requisiti.
Il nuovo assetto societario potrebbe prevedere la stessa Troiani & Ciarrocchi, quale aggiudicataria della gara, ma che sembrerebbe non avere più i requisiti, con il 15 % del capitale sociale, i 10.828 celanesi quali proprietari dei terreni reintegrati dal Comune con il 42,5%, una Società con idonei requisiti con il 42,5%.
In questo modo ogni cittadino, acquistando una quota pari a 36 centesimi di euro, ricaverebbe in 20 anni 11.000 euro. Una famiglia di 4 persone ricaverebbe in 20 anni 44.000 euro.
Questa è la nostra proposta. Il parco fotovoltaico è di Celano e deve rappresentare un’opportunità, in una fase economica drammatica, soprattutto per i Celanesi.
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