Giulianova, crociata contro il bivacco

18 settembre 2013 | 15:49
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Giulianova, crociata contro il bivacco

Nella tarda serata di ieri, martedì 17 settembre, come richiesto dal sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, gli agenti della polizia municipale, coordinati dal vicecomandante Giovanni Di Loreto, hanno effettuato un intervento di controllo nel centro commerciale “I Portici” del quartiere Annunziata insieme ai militari dell’arma dei Carabinieri della compagnia locale, diretta dal capitano Domenico Calore.

I controlli effettuati hanno permesso di identificare sette cittadini di nazionalità romena che avevano allestito, nel corridoio presente in uno degli ingressi sud del complesso, un bivacco. Gli occupanti abusivi, dopo l’identificazione, sono stati allontanati, provvedendo, successivamente alla rimozione dei materiali utilizzati per il bivacco.

«L’operazione congiunta – spiega il Primo cittadino di Giulianova – segue di appena 24 ore l’incontro in municipio con i residenti, i titolari delle attività presenti nel centro commerciale e il presidente del comitato di quartiere Patrizia Casaccia, esasperati per la situazione creatasi da qualche tempo nel centro stesso a causa dei bivacchi». «Un grido di allarme proveniente dal quartiere che ho raccolto – aggiunge il sindaco – e di cui mi sono fatto portavoce presso le autorità provinciali di pubblica sicurezza, cioè prefetto e questore, sempre particolarmente sensibili nei confronti delle richieste di aiuto e intervento provenienti dal territorio. Non è infatti accettabile che gli spazi di una struttura commerciale nevralgica, punto di riferimento per il quartiere, si trasformino di notte in un dormitorio, con persone che bivaccano, fanno i loro bisogni in pubblico senza il rispetto delle più elementari regole del vivere civile e, in alcuni casi, giungono persino a mostrarsi minacciosi».

«Tutto ciò – spiega il Primo cittadino – ha comportato grandissimo disagio nel quartiere, sia tra gli operatori economici che tra i cittadini, facendo elevare il livello di insicurezza. Senza poi dire dei profili igienico-sanitari e del decoro, giacché la mattina la scenario era di grande degrado, con rifiuti anche organici sparsi ovunque. Purtroppo questi fenomeni si stanno allargando a macchia d’olio e, per quanto attiene alle mie competenze, ho messo a disposizione delle forze dell’ordine uno strumento necessario per contrastare i bivacchi, l’unico di cui un sindaco dispone, rappresentato dalle ordinanze. Ne ho firmate sinora tre: una il 10 luglio 2012, che vieta, nelle aree pubbliche della città in cui il codice della strada consente il parcheggio e la sosta dei veicoli, l’occupazione continuativa da parte di camper, furgoni, roulotte e autoveicoli in genere, se ed in quanto tale continuatività sia connotata in termini di bivacco, abituale dimora se non anche domicilio. Una seconda il 7 marzo 2013, per la stazione, altra area a rischio sulla quale si è più volte intervenuto e infine quella del 12 marzo successivo proprio per il quartiere Annunziata. Ora è necessario che si continui sulla strada dell’attività dissuasiva e pertanto auspico interventi continui e massicci da parte delle forze di polizia per far si che i cittadini e gli operatori commerciali, che stanno fronteggiando una difficile situazione legata alla crisi imperante, non abbiano a subire prevaricazioni da parte di chi si mostra irrispettoso nei confronti delle norme del vivere civile. In ogni caso continuerò a fare tutto ciò che rientra nei miei poteri e competenze di sindaco, mantenendo sempre alta la guardia».