Ricostruzione schiacciata dalla burocrazia

18 settembre 2013 | 16:14
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Ricostruzione schiacciata dalla burocrazia

«A sei mesi dalla mia interrogazione sullo stato di ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del cratere, il governo ha finalmente risposto e ha dichiarato di condividere le mie perplessità sull’ipertrofia legislativa e burocratica che affligge L’Aquila e sulla necessità di una rapida riduzione dello stock normativo». Ad annunciarlo è la deputata Pd Monica Gregori della commissione Lavoro.

«Il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia – ha sottolineato la deputata – ha precisato che il governo sta lavorando a un testo unico che raccolga con sistematicità tutte le disposizioni emanate».

«Per quanto riguarda lo stato della ricostruzione – ha aggiunto – nonostante le rassicurazioni del ministro, resto ancora preoccupata, sia rispetto al modello organizzativo adottato, sia per quanto riguarda lo stanziamento dei fondi. Tra i 100 milioni di euro che il Cipe ha destinato allo sviluppo del territorio, manca una parte fondamentale destinata ai centri di accoglienza per le donne che hanno subito violenze. Auspico che il Governo Letta acceleri sulla ricostruzione, portando a termine il più rapidamente possibile e senza intoppi le procedure di assegnazione dei bandi di progetto per i sottoservizi».