
La presidente del comitato promotore della candidatura dell’Aquila a Capitale Europea della Cultura 2019 Stefania Pezzopane e il coordinatore del progetto Errico Centofanti hanno consegnato questa mattina al ministero dei Beni culturali il materiale per la candidatura in venti copie, come richiesto dallo stesso ministero.
«Con la giornata di oggi – ha spiegato Errico Centofanti – si chiude la prima fase di questo grande progetto, quella della costruzione della candidatura. Da domani partirà la seconda fase, quella della promozione della competizione con le altre città candidate, cosa che implica un impegno non minore di quello già espresso. Dobbiamo, infatti, non solo sostenere questa candidatura, ma anche farla crescere nei cittadini e nella simpatia delle altre città italiane».
{{*ExtraImg_162145_ArtImgRight_300x191_}}Il materiale consegnato questa mattina verrà esaminato da una commissione internazionale composta da sette membri nominati dalla Commissione europea e sei dal governo italiano. Una volta valutato il materiale, la commissione chiamerà una alla volta le singole candidate per un approfondito confronto. Entro dicembre verrà comunicato quali città sono state scartate e quali andranno in finale. Si tratterà, verosimilmente, di quattro o cinque candidate che, dopo aver integrato ulteriormente il materiale secondo quanto richiederà la commissione, verranno visitate dalla stessa. Entro dicembre 2014, infine, la commissione darà il suo responso, dichiarando quale tra le città concorrenti sarà Capitale Europea della Cultura 2019.
{{*ExtraImg_162146_ArtImgRight_300x191_}}«Dopo la consegna del materiale al Mibac – ha spiegato la senatrice Stefania Pezzopane – stamani ho avuto modo di consegnarne personalmente una copia anche al ministro Bray. Ora tutta la città e l’Abruzzo intero si devono stringere attorno a questo progetto e spero di vedere numerosi cittadini domani alla presentazione del documento di candidatura. Si tratta, infatti, di un percorso estremamente importante perché il progetto di candidatura indica, da qui al 2019, non solo le tappe necessarie alla ricostruzione dell’Aquila e del suo territorio, ma anche la necessità di una rigenerazione culturale e sociale dell’intero territorio».
Il documento di candidatura sarà presentato alla cittadinanza domani alle 16.30, all’Auditorium del Parco.