«Terrorismo politico sul bilancio»

19 settembre 2013 | 15:43
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«Terrorismo politico sul bilancio»

«Sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio il [url”consigliere Mancini”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=86712&typeb=0&L-Aquila-Consiglio-appeso-al-filo-del-bilancio[/url] fa solo terrorismo politico, sciorinando cifre e dati interpretati a piacimento, con il solo scopo di attaccare, sul piano politico, l’amministrazione comunale». A sottolinearlo, attraverso una nota, è l’assessore al Bilancio del Comune dell’Aquila Lelio De Santis.

«In particolare – argomenta De Santis – il consigliere contesta la delibera di verifica degli equilibri generali di Bilancio 2013, ritenendo che “si tratta di una salvaguardia costruita su un pareggio che non esiste“. Per evitare una evidente operazione di disinformazione scientifica e di terrorismo politico, preciso quanto segue. La delibera in questione è stata costruita in modo impeccabile sul piano tecnico. Fa una puntuale ricognizione dello stato di attuazione dei programmi, dà atto del permanere degli equilibri di bilancio e certifica la copertura di tutte le situazioni debitorie. La regolarità dell’atto e la veridicità delle cifre sono attestati dal dirigente del settore finanziario e dal Collegio dei Revisori dei Conti, i soli abilitati per legge a farlo. A questo, del resto, dobbiamo attenerci fino al momento in cui questa incombenza non sarà affidata ad un consigliere comunale».

«Sul piano politico – aggiunge l’assessore De Santis – mi preme evidenziare che la delibera è stata esaminata dalla Commissione consiliare Bilancio nel corso di ben tre sedute successive, alla presenza di tutti i dirigenti comunali, oltre che dei Revisori dei Conti, ed è stata approvata con un solo voto contrario, con due astenuti. Il consigliere Mancini, ha ritenuto di non dover partecipare al voto e di lasciare l’aula, preferendo la protesta al confronto».

«L’indirizzo politico dell’assessore e dell’amministrazione attiva – conclude De Santis – è stato chiaro e netto nel sollecitare o intimare a tutti i dirigenti di far emergere ogni situazione debitoria per fare luce, una volte per tutte, sulle criticità finanziarie che derivano, è bene ricordarlo, dalle gestioni amministrative di almeno vent’anni, cosa che i “critici” di oggi dimenticano e che l’attuale giunta comunale deve fronteggiare. L’azione di trasparenza e di verità, messa in campo da tempo, di concerto con la Commissione Bilancio e con il suo presidente, il consigliere Masciocco, comincia a dare frutti e risultati, di cui l’amministrazione attiva terrà conto nell’attuare il suo programma».