Protesta Sulmona, ‘civili’ sostengono avvocati

20 settembre 2013 | 13:58
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Protesta Sulmona, ‘civili’ sostengono avvocati

Da questa mattina sindacalisti e personale del tribunale di Sulmona presidiano il palazzo di giustizia distribuendo volantini e spiegando ai cittadini cosa sta succedendo. Alla mobilitazione hanno aderito anche la Confesercenti e i geometri della Valle Peligna, dell’Alto, Sangro e della Valle Subequana.

Intanto, nonostante la situazione di pericolo fatta registrare anche ieri sera con i nuovi malori che hanno costretto la Croce rossa a trasportare in ospedale tre dei sei avvocati che ormai da cinque giorni stanno digiunando, tutti insieme hanno deciso di andare avanti con l’astensione dal cibo a oltranza. Un braccio di ferro con il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri: «Smetteremo solo quando il ministro verrà qui a rendersi conto dei disagi che comporterebbe la chiusura del tribunale».

Intanto anche l’associazione Orsa Pro Natura ha deciso di aderire alla protesta lanciando una gara di solidarietà e un invito rivolto ai cittadini: aderire a staffetta, almeno per un giorno, allo sciopero della fame messo in atto dagli avvocati. All’appello hanno gia risposto due persone che da ieri sera stanno digiunando.

«Fin quando reggo sarò al fianco degli avvocati e del territorio», afferma un 73enne di Sulmona, «anche solo un giorno è un segnale di vicinanza a una battaglia che deve riguardare tutti».

Oggi pomeriggio, intanto, alle 17.30 al tribunale si riunirà il comitato di difesa, sono attesi anche i parlamentari che ne fanno parte «perché come ha detto anche Chiodi», affermano gli avvocati, «l’azione più convincente deve essere quella del parlamento».