Sicurezza, controlli a tappeto a L’Aquila

20 settembre 2013 | 15:14
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Sicurezza, controlli a tappeto a L’Aquila

Dopo l’arrivo a L’Aquila del capo della Polizia Alessandro Pansa, che sabato scorso ha riunito nel capoluogo abruzzese i vertici degli uffici di polizia del centro Italia, in queste ore si sta assistendo ad un altro importante segno di attenzione da parte della Polizia di Stato per la sicurezza della città.

Su richiesta del questore Vittorio Rizzi, il dipartimento della Polizia di Stato ha messo a disposizione della Questura aquilana un’importante aliquota di rinforzi, che si sono andati a sommare alle risorse messe in campo dalla Questura e dalla Polizia Stradale al fine di effettuare una serie di attività a tappeto su tutto il territorio cittadino, nell’ambito di un’operazione denominata “Le Giornate della Sicurezza”.

Così in una mattinata sono state controllate a tappeto tutte le persone sottoposte ad obblighi, come ad esempio gli arresti domiciliari, e nel pomeriggio sono stati controllati bar e altri locali pubblici a L’Aquila, Avezzano e Sulmona.

Mentre le volanti del capoluogo pattugliavano la città, altri dieci equipaggi durante la serata hanno cinturato una delle tre zone in cui la città è divisa dal Piano di controllo coordinato del territorio, quella di Sassa, Preturo, Coppito e Pile, dove negli ultimi tempi si è assistito ad una recrudescenza di furti. Un’attività di controllo diversa dal solito, perché l’attenzione dei poliziotti si è rivolta a coloro che uscivano dalla città per prendere l’autostrada in direzione di Roma, come solitamente fanno i rom che abitano nei campi nomadi della capitale dopo aver commesso furti.

Poi si è passati a controllare con l’aiuto della Stradale chi fosse alla guida di auto nel centro cittadino, per verificare il tasso alcolemico dei conducenti e quindi scongiurare quei gravi fatti di sangue di cui la cronaca giornaliera di altre città è purtroppo piena.

Si è svolta, inoltre, un’azione più incisiva nei confronti di alcuni pregiudicati, sottoposti a perquisizione domiciliare da parte della squadra mobile.

Il tutto, come emerge dal nome dell’operazione, «per far capire al cittadino onesto che in città c’è più sicurezza, ma anche per far capire a chi delinque che, per lui invece, la sicurezza di farla franca non c’è ed in particolar modo dovrà temere giornate come questa, che si ripeteranno con cadenza mensile in date ed orari sempre diversi».

Un grosso sforzo quello che i poliziotti aquilani hanno svolto ieri e che stanno svolgendo anche oggi, per la seconda e ultima parte di questa prima fase delle “giornate della sicurezza”, ma «indispensabile perché la città si senta tranquilla e chi delinque no».

Nel corso delle operazioni sono stati impiegati: 7 equipaggi del reparto prevenzione crimine di Pescara; 2 equipaggi della Polizia Stradale; 9 equipaggi della Questura, tra Squadra Mobile, Polizia Anticrimine, Polizia Amministrativa e Polizia Scientifica; 2 equipaggi del Commissariato di Avezzano e altrettanti per il Commissariato di Sulmona. Il tutto per un totale di 70 uomini, che si sono sommati ai 25 che hanno svolto il normale servizio di volante.

Questo il bilancio della prima giornata: controlli per 201 persone e 134 veicoli in 12 posti di controllo; 9 sanzioni al Codice della Strada tra cui il sequestro di un veicolo; 11 persone sottoposte ad arresti domiciliari; 1 persona indagata in stato di libertà per evasione dagli arresti domiciliari; 3 perquisizioni.

Sono stati inoltre controllati 5 “compro oro”, tre bar e un’armeria, procedendo a sanzionare numerosi illeciti amministrativi in merito ai quali si sta valutando se procedere alla sospensione della licenza.