‘StartUp’, oltre 80 le idee proposte

20 settembre 2013 | 19:33
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‘StartUp’, oltre 80 le idee proposte

Si è conclusa con successo la prima fase del progetto StartUp, ideato dal comitato costituente la società “L’Aquila CUBE” e promosso dalla Fondazione dell’Università dell’Aquila.

Sono infatti già 82 le manifestazioni di interesse pervenute con le relative “idee-progetto” finalizzate alla nascita di start up innovative, ed è probabile che altre inviate entro il termine fissato del 16 settembre siano ancora in arrivo.

Il bando di idee della Fondazione nasce dalla volontà di stimolare il territorio sui settori avanzati e di promuovere la nascita di start up innovative, in linea con gli orientamenti nazionali e per cogliere le opportunità che la legge 221/2012 mette a disposizione per questo fine.

D’altronde il “terreno” delle start up innovative e delle agevolazioni connesse, attivate per rilanciare il sistema produttivo italiano sui settori avanzati, rischia di diventare un nuovo terreno di divisione tra nord e sud del Paese, come evidenziano i primi dati dell’Unioncamere relativi alle startup registrate nello speciale registro delle Camere di commercio.

La speciale classifica delle regioni per startup registrate alla data del 16 settembre, vede la Lombardia primeggiare, con quasi il 20% del totale delle start up, seguita da Emilia Romagna, Veneto e Piemonte con circa il 10% a testa, con l’Abruzzo al quint’ultimo posto con l’1,4%, seguito solo da Umbria, Valle d’Aosta, Basilicata e Molise. Se si pensa che una Regione paragonabile per abitanti all’Abruzzo come il Friuli Venezia Giulia, risulta già avere un numero di start up registrate di oltre il triplo di quelle abruzzesi, si evidenzia ancor più la necessità e l’urgenza che si attivino tutti gli strumenti possibili affinché l’Abruzzo non perda anche questa opportunità di sviluppo.

È per questo che la Fondazione dell’Università dell’Aquila sta volgendo il suo massimo impegno su questo terreno per arrivare, in collaborazione con i partner istituzionali, di categoria, imprenditoriali e finanziari, alla creazione dell’incubatore di start up innovative.

L’alto numero di proposte arrivate in risposta al bando di idee della Fondazione, assume un valore ancora più importante, perché è il segno che a mancare non sono le idee, ma il contesto e la cultura d’impresa che possano far si che in un territorio le idee si trasformino in aziende vere e proprie.

È utile a tal proposito notare che delle 82 domande pervenute, 73 provengono dall’Abruzzo e 9 da fuori Regione. In particolare ben 39 idee-progetto arrivano dalla Provincia dell’Aquila, seguita dalle 14 della Provincia di Pescara, dalle 11 di Teramo e le 9 di Chieti.

Un apposito gruppo di lavoro, composto da rappresentanti della Fondazione dell’Università e dei partner territoriali, ha avviato una prima analisi delle domande pervenute, ed è stato già possibile evidenziare una forte incidenza delle domande nei settori dell’ingegneria, del biomedicale e dell’ict, a riprova che il forte insediamento universitario aquilano su questi settori è al tempo stesso stimolatore e attrattore di idee innovative.

Proprio per questo motivo la Fondazione Universitaria, insieme ai partner che stanno collaborando per l’avvio della società “L’Aquila CUBE” e la conseguente nascita degli incubatori di start up, sta lavorando affinché si possa rafforzare il connubio tra le attività di formazione e ricerca e il territorio, al fine di incentivare il trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie e lo sviluppo di spin off universitari e start up innovative, rafforzando così il tessuto di imprese locali.