Avezzano, al via la mensa scolastica

24 settembre 2013 | 14:01
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Avezzano, al via la mensa scolastica

Al via la refezione scolastica nelle scuole d’infanzia e primarie statali del capoluogo e delle frazioni: il servizio pubblico a domanda individuale (in linea con i parametri fissati dalla giunta a dicembre 2012), in partenza il 1 ottobre, quest’anno è diviso in quattro fasce, (tutte in base al valore ISEE) con la conferma dell’esenzione totale per chi ha un valore non superiore a 5.018 euro e la tariffa di 2,64 euro fino a 12.544 euro.

Per le famiglie benestanti, invece, il contributo al pasto è in leggero aumento: 3 euro e 73 (50 centesimi in più) tra i 12.544 e i 15mila euro; 4,23 (1 euro in più a pasto, circa 20 euro al mese) per le fasce di popolazione più agiate che superano i 15mila euro di valore ISEE. Per il terzo figlio fruitore del servizio mensa la tariffa è agevolata: 1,60 euro.

«L’amministrazione Di Pangrazio, in linea con le scelte di tutela delle fasce più deboli», afferma il vice sindaco con delega alle finanze, Ferdinando Boccia, «ha mantenuto ferme le tariffe per i redditi più bassi. Chi ha un reddito superiore a circa 35mila euro, invece, può sopportare senza traumi il piccolo contributo di un euro a pasto. Tanto più che la refezione scolastica è un servizio a domanda individuale dove il Comune partecipa alla spesa per circa 330 mila euro, con una percentuale del 46/% del totale, che corrisponde a 732.423 euro».

Per ottenere la concessione delle agevolazioni tariffarie (esonero totale o prezzo agevolato) occorre presentare domanda al Comune di Avezzano, massimo entro il 30 novembre, utilizzando la modulistica disponibile all’ufficio del Segretariato Sociale, (in via Vezzia, piano terra, tel. 0863/501377 o scaricabile dal sito internet www.comune.avezzano.aq.it.

Il segretariato, (aperto al pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8.30 alle 13; martedì dalle 15 alle 17) presterà l’assistenza amministrativa e fiscale richiesta nella compilazione dell’istanza. I buoni – pasto vanno acquistati nella sede della Tesoreria Comunale – Banca Popolare dell’Emilia Romagna in via Trieste, o alle succursali di Via Lolli numero 19 e Via Donatoni numero 70. I buoni pasto, destinati agli alunni esonerati dal pagamento della tariffa, vengono consegnati agli aventi titolo direttamente dall’Ufficio socio assistenziale del Comune, in via Vezzia, numero 32/A (tel. 0863/501356), previa compilazione e sottoscrizione di un modulo. I buoni pasto del precedente anno scolastico, non più validi, possono essere convertiti alla Tesoreria della Banca Popolare dell’Emilia Romagna con quelli relativi al nuovo anno scolastico entro il 31.12.2013.

«Le famiglie con i redditi più alti – conclude Boccia – in nome del principio di solidarietà sociale, devono contribuire in maggior misura per il servizio rivolto all’intera collettività».

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