
«Sel è preoccupata dalla scarsa coesione delle forze politiche che governano la città dell’Aquila che, come ha denunciato pubblicamente il sindaco Cialente, rallenta l’azione amministrativa e ne riduce l’efficacia. Pertanto Sinistra Ecologia e Libertà concorda con chi chiede una riunione di maggioranza per chiarire la situazione». Lo affermano in una nota il consigliere comunale Giustino Masciocco e Giuseppina Leone, del Circolo L’Aquila di Sel.
«I problemi interni ai partiti, le aspettative personali, il protagonismo dei partiti stessi e dei singoli amministratori, consiglieri e assessori, in vista delle elezioni regionali – affermano gli esponenti di Sel in una nota – non può condizionare il lavoro dell’amministrazione e incidere sul futuro della città. L’Aquila è l’unico capoluogo di provincia governato dal centrosinistra e deve rappresentare un modello alternativo di governo anche per la regione».
Per Sel «c’è bisogno di tornare ai programmi, c’è bisogno di un nuovo protagonismo che riesca a mettere al centro del dibattito regionale le tematiche legate allo sviluppo delle zone interne e dell’Aquila terremotata in particolare».
«Vogliamo confrontarci con le altre forze politiche di maggioranza – spiegano i due esponenti di Sel – per una visione di un Abruzzo unitario nella trama territoriale di bacini fluviali, dorsale appenninica e sponda adriatica, un Abruzzo fatto da piccoli borghi, da città e caratterizzato da ampie zone protette. Il centrosinistra non riuscirà a diventare forza di governo di questa regione se dove amministra non dimostra di essere una coalizione compatta che fa buone scelte per i cittadini».