Terremoto Pakistan: oltre 500 vittime, soccorsi difficili

E’ salito ad almeno 515 morti il bilancio provvisorio del terremoto che ha colpito martedì scorso la provincia pachistana del Baluchistan. A diffondere il dato è stato un dirigente locale della regione, dove gli insorti separatisti continuerebbero, secondo quanto si apprende, ad attaccare e a ostacolare i soccorsi.

Il governo della provincia pachistana del Baluchistan, infatti, secondo quanto riferito da DawnNews Tv, ha rivolto un appello ai gruppi separatisti armati operanti nella zona colpita dal terremoto a sospendere gli attacchi che «impediscono di far pervenire aiuti alla popolazione che ha perso tutto nel disastro».

In una conferenza stampa ieri sera il portavoce del governo provinciale, Jan Muhammad Buledi, ha reso noto che vi sono stati alcuni attacchi armati a personale impegnato nelle operazioni di soccorso nel distretto di Awaran. Rivolgendosi ai responsabili dei movimenti separatisti del Baluchistan, Buledi ha sottolineato che che «molta gente morirà di fame se questi attacchi continuano». «Donne e bambini – ha aggiunto – hanno un disperato bisogno di aiuto». L’appello è stato formulato poche ore dopo che due razzi sparati da un commando di militanti hanno mancato di poco ieri un elicottero a bordo del quale si trovava il presidente della Authority nazionale per la gestione dei disastri (Ndma), generale Alam Saeed, e che sconosciuti hanno attaccato un reparto delle Guardie di frontiera (Fc) impegnato a distribuire aiuti.