Scienza all’Aquila: l’Antartide mai così vicina

di Gioia Chiostri
Troppe volte Antartide è sinonimo di lontano, sconosciuto, altro da sé. Eppure, alcuni considerano questa remota regione essere come il motore e l’archivio del clima del nostro pianeta. Fabio Florindo e Matteo Cattadori, venerdì 4 ottobre alle ore 16, nella Sede INGV dell’Aquila, terranno una conferenza proprio sula ricerca in Antartide che, con la nostra realtà quotidiana non ha proprio nulla a che fare.
Questa settimana per la rassegna ‘Scienza al Centro – incontri scientifico – divulgativi’, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, propone, di fatti, un viaggio tra pinguini e ghiacci del continente antartico. Attraverso il progetto internazionale Andrill (ANtarctic geological DRILLing), sarà possibile rivivere l’incredibile avventura umana e scientifica dei ricercatori italiani in Antartide.
Tra i vari progetti di ricerca, Andrill ha ottenuto nel 2006 la più lunga carota campione di rocce sedimentarie mai ottenuta in Antartide. Lo studio e le analisi interdisciplinari dei campioni estratti hanno permesso ai ricercatori di viaggiare a ritroso nel tempo per milioni di anni, fino ad arrivare in periodi in cui il nostro continente era molto diverso da come lo conosciamo oggi. Sempre all’interno del progetto Andrill, si è scelto di presentare e far conoscere a tutti i metodi e i risultati delle ricerche condotte in Antartide in modo originale, ossia coinvolgendo in prima persona gli insegnanti di scienze a scuola. L’incontro sarà quindi un’occasione perfetta per far sì che ‘Antartide’ non sia solo una parola difficile trovata per caso da nostro figlio nel suo primo vocabolario di scuola, ma che diventi realtà consistente e conoscenza acquisita.
Il dettaglio in più: Fabio Florindo è Dirigente di Ricerca presso l’INGV di Roma, Sezione di Geomagnetismo, Aeronomia e Ambiente. Si occupa di paleomagnetismo e magnetismo ambientale con applicazione nel campo del paleoclima, paleoceanografia, variazioni del campo magnetico terrestre e tettonica. E’ direttore del Centro Servizi Tecnici, Scientifici e Culturali dell’INGV; Matteo Cattadori lavora presso i servizi educativi del Museo delle Scienze di Trento ed è Apple Distinguished Educator. Insegnante militante dal 1990 al 2006, anno in cui ha partecipato a un programma educational di una ricerca scientifica internazionale antartica (www.andrill.org; www.progettosmilla.it). Da allora lavora a progetti web-e-non di sostegno professionale agli insegnanti di scienze.