Telefonia, valanga di segnalazioni al Corecom

30 settembre 2013 | 14:46
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Telefonia, valanga di segnalazioni al Corecom

Oltre 3.500 tra famiglie e aziende abruzzesi, negli ultimi 18 mesi – da gennaio 2012 a giugno 2013 – si sono rivolte al Corecom con un problema legato alla telefonia mobile o fissa e sono uscite con la soluzione: indennizzi e bollette annullate per 1 milione 700 mila euro grazie all’istituto della conciliazione gratuita. Lo ha detto il presidente del Corecom Filippo Lucci, in occasione dell’inaugurazione della sede del comitato a Teramo.

Le richieste più rilevanti riguardano i problemi sulla migrazione (cioè il passaggio ad un gestore ritenuto più conveniente), la contestazione di importi non dovuti in fattura, il superamento della soglia dei costi per il roaming internazionale legato soprattutto ai periodi di vacanza all’estero, i distacchi di linea ingiustificati e l’attivazione di servizi mai richiesti o problematiche legate alla linea Adsl.

C’è chi si ritrova cliente di una compagnia telefonica senza aver mai firmato il contratto e chi scopre collegamenti web di cui non sa nulla. Alcuni cittadini hanno dovuto affrontare un’odissea nel passaggio da un operatore all’altro e magari aspettare mesi e mesi per poter fare una telefonata, altri si sono accorti che sulla propria linea erano stati attivati servizi mai richiesti.

«Al 15 settembre erano arrivate sul tavolo del Corecom – spiega il Lucci – 3656 istanze con una crescita, rispetto al 2011, del trenta per cento. Abbiamo registrato oltre 15 mila contatti tra telefonate, mail e posta ordinaria. Indicatori che chiariscono due cose: che il Corecom è sempre più conosciuto ed efficiente e che la litigiosità tra utente e gestore telefonico aumenta. I Corecom oggi in Italia sono diventati un vero punto di riferimento su questo tema e in particolare il nostro Comitato è ritenuto tra i migliori sia come tempistica che come qualità del servizio. A testimonianza di ciò la visita di una delegazione del Governo Thailandese che è venuta appositamente in Abruzzo per studiare le nostre tecniche».

«Oggi – conclude Lucci – inauguriamo la nuova sede a Teramo che faciliterà l’espletamento dei tentativi di conciliazione agli utenti di tutta la provincia, spesso scoraggiati dal viaggio per venire nella nostra sede principale dell’Aquila, tanto da arrivare, a volte, ad abbandonare l’istanza. Una sede, tengo a precisare, a costo zero per i cittadini e che arriva dopo il successo di quella di Pescara».