C.a.s.e. e Map, censimento ‘acchiappa-morosi’

1 ottobre 2013 | 01:11
Share0
C.a.s.e. e Map, censimento ‘acchiappa-morosi’

di Antonella Calcagni

In vista un nuovo censimento che riguarderà gli abitanti di Progetto Case e Map e sarà teso ad arginare il tasso di morosità, revocando l’alloggio a chi non paga il canone. Nell’attesa arriva lo stop al contributo di autonoma sistemazione «per coloro che dispongono in uso, in comodato e a qualsiasi diritto di godimento di manufatti o soluzioni abitative di proprietà di enti, associazioni o aziende. Parimenti – si legge nella delibera approvata il 27 settembre scorso – coloro che godono di manufatti o soluzioni abitative frutto di donazioni sia pubbliche sia private».

L’atto prevede «la decadenza anche per gli amministratori o soci di società che hanno la disponibilità di alloggi agibili». Si trovano in questa condizione, ad esempio, gli aquilani che abitano nelle casette realizzate dalla Sanofi Aventis, oppure coloro che occupano le case realizzate dai vigili del Fuoco davanti alla vecchia sede del Corpo. Finora queste persone hanno avuto un alloggio a disposizione potendo contare anche sul Cas. Un lusso che in tempi di [i]spending review[/i] non è più possibile concedere.

Una delibera che forse poteva essere approvata, molto, ma molto prima, voluta fortemente dalla maggioranza determinatasi nel summit del 22 agosto scorso.

E gli Onnesi? Anche loro sembrerebbero rientrare in questa casistica.

L’assessore comunale Fabio Pelini ha spiegato che la delibera è un atto doveroso e va di pari passo con la graduale eliminazione del Cas, offrendo in cambio alloggi liberi.

«Il passo successivo – spiega Pelini – è il censimento degli abitanti dei progetti Case e Map. A costoro saranno chieste verifiche sull’iter della loro pratica di ricostruzione dell’alloggio inagibile, inoltre all’atto del censimento sarà richiesta anche copia dei bonifici relativi al versamento del canone di compartecipazione. Revocheremo l’alloggio a chi risulterà moroso». In questo modo l’amministrazione comunale tenta di arginare il problema della morosità diffusa degli abitanti di progetti Case e Map che sfiora il 70%.