
Un’estate sotto il segno della Capitaneria di Porto, quella della Provincia pescarese. Si è appena conclusa l’operazione ‘Mare Sicuro’: un’attività su più fronti che ha riguardato la messa in sicurezza dei cittadini e turisti del litorale abruzzese. Un bilancio di 74 soccorsi a diportisti e a 16 bagnanti, 35 unità soccorse di cui 15 per avverse condizioni meteo, 99 notizie di reato formulate fra Abruzzo e Molise, 21 mila controlli con un confortante calo (3%) dei verbali, 600 in tutto: questi alcuni dei dati relativi all’operazione estiva della Capitaneria di Porto.
A illustrarne i dettagli, il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise, Luciano Pozzolano, in conferenza stampa. Ha affermato: «Il corpo vuole porsi sempre più al servizio del cittadino e per questo in estate abbiamo deciso di tenere aperti gli uffici pubblici sette giorni su sette e fino alle 20 ogni giorno. È stato un esperimento positivo che cercheremo di ripetere anche il prossimo anno». Dei 20.924 controlli totali effettuati, 1562 hanno riguardato la pesca, 2369 il diporto, 1178 il traffico marittimo, 4263 l’ambiente, 7753 il demanio marittimo e 3799 altri contesti.
Sono stati in totale 576 i verbali amministrativi emessi, di cui 120 per il codice della navigazione, 37 per infrazioni alla pesca, 50 per i diportisti, 257 in materia del commercio ambulante e 112 per ordinanze balneari. Per quanto riguarda l’opera del Nucleo Aereo delle Capitaneria di Porto, invece, Pozzolano ha ricordato l’operazione del 21 giugno scorso quando una nave cisterna partita da Ravenna si incendiò al largo di Civitanova Marche, rendendo necessario l’intervento degli uomini della Direzione Marittima che hanno spento l’incendio e prosciugato i 7 mila litri di gasolio contenuti nella stiva. La nave è stata portata poi nel porto di Ortona (Ch) e trasferita in un porto della Turchia.