Pezzopane minacciata su Facebook

3 ottobre 2013 | 15:40
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Pezzopane minacciata su Facebook

La senatrice aquilana Stefania Pezzopane avrebbe ricevuto delle minacce attraverso Facebook. Ad annunciarlo è lei stessa, attraverso un post pubblicato sullo stesso [i]social network[/i].

«Denuncio di essere stata minacciata sulla mia pagina di Facebook», sottolinea la Pezzopane, precisando che un utente le avrebbe scritto «[i]”non venga più dalle mie parti che ci sarà una cattiva accoglienza nei suoi confronti” da un Movimento Cinque Stelle Marsicano”[/i]».

La senatrice ha commentato l’episodio spiegando di ritenere «gravissimo e violento questo atteggiamento», ma, ha aggiunto, «avverto tutti che io non ho paura».

Immediata e durissima la reazione del Movimento 5 Stelle di Avezzano, Carsoli, Celano e Pescina. «I gruppi marsicani del Movimento 5 Stelle hanno assistito increduli alla “bagarre” che si è scatenata per una presunta minaccia indirizzata su Facebook alla senatrice Stefania Pezzopane», hanno sottolineando i portavoce del movimento in una nota, sottolineando che «è inaccettabile, infatti, che una senatrice della Repubblica utilizzi il suo peso mediatico e giornalistico per zittire un cittadino indignato e liquidare come aggressivo e violento tutto un Movimento politico fatto di persone pacifiche e per bene che mai sono state, e mai saranno, protagoniste di azioni violente».

«La “cattiva accoglienza” nella Marsica annunciata su Facebook alla signora Pezzopane da un singolo cittadino che, sarebbe inutile sottolinearlo, non può parlare a nome di tutti – aggiungono i portavoce del Movimento 5 Stelle – può essere intesa come botte e bastonate e non come fischi e legittima contestazione solo da chi ha una concezione del confronto politico profondamente differente da quella del Movimento 5 Stelle. Ci auguriamo che non sia il caso della senatrice Pezzopane».

«E’ irresponsabile – aggiungono i portavoce del movimento – soffiare sul fuoco della disperazione in cui la popolazione marsicana è stata scaraventata da una classe politica di cui la signora Pezzopane fa parte a pieno titolo, prefigurando un imminente arrivo di squadristi picchiatori. Urlare “al lupo, al lupo” non basterà, infatti, a distogliere l’attenzione da fabbriche che chiudono, prezzi dei buoni pasto delle mense scolastiche che aumentano, Cam che fallisce, ospedali e tribunali cancellati, scuole che rischiano di crollare in testa ai nostri figli alla prima scossa di terremoto. Su questi argomenti il Movimento 5 Stelle continuerà a lavorare concretamente senza cedere a provocazioni e strumentalizzazioni, mentre la senatrice non può sottrarsi alle sue responsabilità politiche avendo ricoperto, in più di 20 anni, cariche amministrative comunali, provinciali e regionali di non secondaria importanza prima di approdare al Senato».

«Per verificare di persona i metodi di autentica democrazia, diretta e dal basso, praticati dal Movimento 5 Stelle – aggiungono i portavoce del movimento – la signora Pezzopane è invitata, come tutti i cittadini, a partecipare anche ad una sola delle riunioni che settimanalmente vengono organizzate. Luoghi e orari sono su marsica5stelle.it. Espressioni come “non ho paura” o “non mi faccio intimorire” sono grottesche se riferite alla frase di un semplice cittadino pubblicata su Facebook. Avremmo preferito che la senatrice Pezzopane le avesse pronunciate dopo essersi battuta contro i poteri economici che inducono il proprio partito a votare per l’acquisto dei cacciabombardieri F35 e aumentare, contemporaneamente, l’IVA. In quel caso sarebbero stati per primi gli attivisti del Movimento 5 Stelle a fargli da scorta, ovviamente disarmata».

La senatrice, intanto, ha ricevuto diverse manifestazioni di solidarità. Vicinanza è stata manifestata anche dal segretario provinciale del Pd Mario Mazzetti, che ha espresso «piena solidarietà a Stefania Pezzopane per le affermazioni lesive e minacciose espresse sul suo profilo Facebook. Spero che si tratti solo di un “incidente” di rete e che i rappresentanti marsicani del Movimento 5 stelle prendano pubblicamente le distanze da tali commenti». «Il Partito democratico e tutti i suoi dirigenti – ha aggiunto Mezzetti – nel condannare ogni forma di violenza verbale e fisica, ribadiscono che nessuna esasperazione derivante dalla pur grave crisi che colpisce sempre di più ampie fasce della popolazione può giustificare tali azioni di minaccia. Il Pd è impegnato a garantire a tutti un agibilità politica fondata sul confronto e rispetto reciproco, superando ogni tipo di campanilismo. Il Pd si adopera ogni giorno per il superamento della crisi che stiamo attraversando e per il rilancio di uno sviluppo economico sociale che possa ricreare nei cittadini condizioni di sicurezza e tranquillità e fiducia nel futuro».