
di Maria Chiara Zilli
Non c’è pace per l’angolo della strada statale 80 che si affaccia sul quartiere aquilano di Pettino. Dopo il sollevamento di animi legato alla realizzazione, nel bel mezzo della strada, di un muro che ha portato alla mente dei [i]writer[/i] aquilani addirittura la spaccatura di Berlino, ora anche la rotatoria provvisoria che lo ha sostituito desta perplessità.
Risale solo a ieri l’ultimo incidente stradale di cui la rotatoria di Pettino è stata giudicata “responsabile”. Uno scontro che ha risvegliato negli aquilani i malumori sopiti sui tanti “tondi” che ormai regolano la maggior parte degli incroci cittadini. Il terreno di confronto, come sempre più frequentemente accade, è la nuova piazza Duomo virtuale degli aquilani: il [i]social network[/i] Facebook.
Dalle numerose segnalazioni in merito alle rotatorie emerge che gli aquilani non negano che molti dei loro concittadini abbiamo poca confidenza con questo «antipatico» strumento della viabilità. «Gli aquilani non hanno ancora imparato a usare le rotatorie. Inoltre queste vengono affrontate a velocità troppo elevata. Sembra che alcuni debbano frantumare il record sul giro», scrive senza mezzi termini un utente. Un altro lancia una proposta: «dovrebbero essere sorvegliate con telecamere, ci sono ancora persone indecise che si fermano all’interno della rotonda, altre che passano a tutta velocità senza dare la precedenza a chi è dentro».
Va rilevato, tuttavia, che la rotatoria che si affaccia su via Madonna di Pettino è particolarmente invisa agli automobilisti aquilani e in tanti confessano di «aver rischiato il “botto”». «La “rotonda” non è una rotonda ma un ovale» protesta un aquilano, segnalando che, a suo parere, «le macchine che dalla statale 80 procedono verso l’ospedale non diminuiscono la velocità perché la rotonda è spostata verso sinistra, per cui è come se avessero campo libero di fronte e non rallentano».
L’amministrazione comunale è perfettamente al corrente del problema e, secondo quanto riferito dall’assessore alle Opere pubbliche Alfredo Moroni, si sta anche impegnando per risolverlo, ma si trova a fronteggiare un vero e proprio ginepraio di opposizioni agli espropri «necessari per migliorare la sicurezza della struttura».
«L’amministrazione comunale è consapevole dei problemi legati alla rotatoria, ma non ci sono spazi e le opposizioni agli espropri rallentano tutto l’iter», sottolinea l’assessore, precisando che «le risorse sono già disponibili». «Nel caso la vicenda degli espropri sia destinata a protrarsi per troppo tempo, siamo comunque pronti a cercare soluzioni alternative per migliorare la struttura della rotatoria», rassicura l’assessore, precisando che di certo «la rotatoria non sicura e va modificata, perché, così come è strutturata, “invita” alla velocità».
Un altro grande tema che preoccupa gli aquilani, specialmente quelli residenti a Pettino, è proprio l’alta velocità con la quale viene percorsa la strada statale 80. Un fenomeno che agli abitanti del quartiere è palesato dalle improvvise frenate con sgommata che rompono il silenzio nel cuore della notte e dal continuo rinvenimento, sulla carreggiata o ai margini della stressa, di animali, principalmente gatti, letteralmente dilaniati dagli urti con le autovetture.