De Vincenti, «Ricostruzione in legge stabilità»

7 ottobre 2013 | 11:49
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De Vincenti, «Ricostruzione in legge stabilità»

«L’Aquila troverà sistemazione nella legge di stabilità alla luce delle norme che abbiamo già varato nei mesi scorsi a sostegno della ricostruzione». Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti a margine di uno dei seminari del Festival dell’acqua in programma nel capoluogo abruzzese.

«Abbiamo già stanziato fondi rilevanti per L’Aquila – ha spiegato il sottosegretario – con il decreto legge sull’emergenza ambientale, e abbiamo interloquito al lungo con l’amministrazione comunale».

«Vogliamo che all’Aquila ci sia una svolta – sottolinea De Vincenti – siamo anche impegnati come Ministero dello Sviluppo Economico per seguire e dare fiato alle iniziative imprenditoriali di questa terra, dalla Micron all’industria farmaceutica qui nella conca aquilana».

Acqua: Referendum? No risolta normativa – Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti ha espresso, anche alla luce dell’esito del Referendum del 2011, la necessità di maggiore stabilità nel quadro normativo di riferimento per la gestione del servizio idrico nazionale.

«Veniamo da quindici anni di instabilità normativa con conseguente difficoltà per imprese e amministrazioni pubbliche a cui ha fatto seguito il referendum che, di fatto ha riportato l’orologio indietro rispetto all’articolo 23 bis della legge 133 del 2008 che aveva individuato altre linee per sviluppo e concorrenza».

«Dopo il Referendum – spiega De Vincenti – allo stato attuale sono previste tre forme di affidamento (gara per concessione a terzi, società mista con scelta a gara del socio o affidamento a società in house). Queste tre forme sono tutte e tre sullo stesso piano ma è importante aggiornare il quadro normativo. A tal proposito abbiamo fatto una ricognizione a livello regionale, a livello nazionale, e a livello dell’Unione Europea: la conclusione è che si può ricostruire un quadro di norme da stabilizzare».

Dissetare Mezzogiorno é modello crescita – «Dissetare il Mezzogiorno è parte integrante di un nuovo modello di crescita che dobbiamo riuscire ad innescare». E’ l’auspicio espresso da Claudio De Vincenti, sottosegretario allo Sviluppo Economico all’Aquila per il secondo Festival dell’acqua.

«Lo sviluppo economico del Mezzogiorno – spiega – passa per il recupero del gap infrastrutturale rispetto al Nord e rispetto ad altri partner dell’Unione Europea. Il tema del servizio idrico è decisivo per questa area – aggiunge De Vincenti – la situazione del Sud è ancora lontana da quella del Centro e del Nord: le procedure di infrazione sulla depurazione si concentrano nel Mezzogiorno (206 su 229 sono nel Mezzogiorno). Inoltre, nel Sud si registrano perdite di rete al 50% rispetto al 32% nazionale. Nel Mezzogiorno ci sono anche alte percentuali di aree senza depurazione».

Per il sottosegretario questo contesto si inquadra in un’ottica dove «la realtà industriale è più frammentata e dove bisogna ancora spendere 30 miliardi previsti per il ciclo produttivo 2007-2013».