Prandelli: «Se il Mondiale fosse domani convocherei Totti»

«Se il Mondiale fosse domani? Non avrei dubbi, Totti sarebbe nella lista dei convocati». Queste le parole del commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, aprendo la porta al ritorno del capitano della Roma, a 7 anni dall’ultima partita in maglia azzurra, la finale della Coppa del Mondo contro la Francia, nel luglio del 2006 a Berlino.

«Un mese prima del Mondiale valuteremo le condizioni fisiche sue e di tutti i giocatori, senza dimenticare il gruppo che ci ha portato a qualificarci, e poi prenderò una decisione definitiva. Ma già oggi posso dire che un Totti così non può non far riflettere», ha detto il ct degli Azzurri.

Su una coppia d’attacco Totti-Balotelli, Prandelli ha fatto sapere di non averci ancora riflettuto: «Ma di sicuro un giocatore come Totti lo puoi abbinare con tutti, semmai sono gli altri a doversi abbinare con lui».

A proposito di Balotelli, Prandelli ha spiegato i motivi della convocazione, rispondendo alle considerazioni fatte sulla possibile incoerenza della chiamata del milanista a fronte del codice etico: «Non ho mai convocato un giocatore con una squalifica ancora in corso – ha spiegato Prandelli – Balotelli la sua l’ha già scontata, è stata una squalifica di tre giornate e dunque pesante, e io non posso aggiungere punizione a punizione. Non gli darò ultimatum, preferisco guardarlo negli occhi e spiegargli che crediamo ancora in lui».

«Quanto al resto, ha precisato Prandelli, affronteremo l’argomento nel chiuso dello spogliatoio, a quattr’occhi, e lì faremo un patto per il Mondiale in Brasile».