Terremoti: «Vale la pena continuare a vivere a L’Aquila?»

«Bisogna avviare seriamente un percorso di ricostruzione all’Aquila, ma anche chiedersi se vale la pena continuare a vivere in aree dove la presenza del terremoto è così probabile». È la valutazione del matematico Piergiorgio Odifreddi, nel capoluogo abruzzese per il Festival dell’Acqua dove ha presentato il suo adattamento al [i]De rerum Natura[/i] di Lucrezio.
Odifreddi ha ricordato che, proprio nella letteratura di Lucrezio, «c’è una ricca parte dedicata alle catastrofi in rapporto alla storia umana: dobbiamo conoscerle, dal punto di vista scientifico e prevenirle per difenderci».
In relazione al servizio idrico, Odifreddi ha detto che «l’acqua come l’aria sono beni basilari che non vanno pagati». «Quando arriveremo a parlare di aria a pagamento – ha concluso – sarà veramente la fine per tutti».