
Un’aquilana di 49 anni, residente nella frazione di Paganica, si è costituita oggi ai carabinieri della locale stazione in seguito all’investimento e alla morte di un ragazzo romeno di 27 anni, Bondoc Dumitri Mitica, anch’egli residente nella stessa frazione, dove abita anche la sorella, sposata e madre di una bambina.
La donna, che era accompagnata dal suo legale di fiducia, ha rilasciato una dichiarazione che è ora al vaglio degli inquirenti.
L’investimento si è verificato in via Onna, nei pressi di Paganica, all’altezza dello stabilimento “Comesa” a bordo strada, dove è stato rinvenuto il cadavere del giovane che era lavorava in un canile.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Compagnia dell’Aquila e del Nucleo investigativo del Reparto operativo del comando provinciale che a conclusione di una serrata attività investigativa avevano già dei sospetti su chi potesse essere il presunto investitore, ciò grazie ad alcuni frammenti del paraurti di una Fiat “Punto” di colore grigio chiaro.
L’auto è stata sequestrata e sottoposta ai previsti rilievi di legge, mentre la donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica dell’Aquila per omicidio colposo e omissione di soccorso.