«L’attenzione sull’Aquila non deve diminuire»

9 ottobre 2013 | 12:06
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«L’attenzione sull’Aquila non deve diminuire»

«No credo di no, penso che le due cose siano assolutamente compatibili: c’è un mercato consolidato dell’acqua minerale in bottiglia ma va anche valorizzato un patrimonio del nostro Paese, soprattutto va evidenziato il valore dell’acqua perché spesso noi diamo per scontata la risorsa idrica pensando che sia un bene infinito mentre invece è molto importante che si segnalino iniziative come queste». Lo ha detto il ministro per l’Ambiente Andrea Orlando, a margine del proprio intervento al secondo Festival dell’acqua organizzato da Federutility, rispondendo ai giornalisti che chiedevano un suo commento sul consumo di acqua di rubinetto e le possibili conseguenze del mercato delle acque minerali.

«L’acqua – ha aggiunto – è un bene, è un bene di qualità, il nostro Paese ne dispone ancora in modo significativo ma non è un bene illimitato e soprattutto la priorità dell’uso dell’acqua rispetto a tutti gli altri usi deve essre quello appunto della fruizione per finalità legate al benessere, alla qualità dell’uomo».

Terremoto, L’Aquila: resta grande priorità nazionale – «Il governo prosegue e sviluppa l’attenzione che è stata indicata in più occasioni. Anche la mia presenza qui, diciamo, è in qualche modo il riconoscimento del fatto che l’attenzione come oggi, con questo Festival dell’Acqua, l’attenzione sull’Aquila, non deve diminuire. Resta, infatti, una grande priorità nazionale e fino al momento di una ripartenza della città è molto importante che i riflettori non si spengano. Io credo che eventi come questo aiutano affinché questo avvenga». Lo ha detto il ministro dell’ Ambiente, Andrea Orlanco, a margine di un intervento al secondo Festival dell’acqua in corso all’Aquila, rispondendo ai giornalisti che chiedevano un suo commento sulla difficile situazione post-terremoto.

Terremoto, ecoincentivi aiutano processo ricostruzione – «Credo che L’Aquila, onestamente, a prescindere dalle misure di sostegno all’antisismica, non può che essere ricostruita sulla base del dramma che c’è stato, quindi ritengo che gli incentivi in questo caso aiutino un processo che comunque gli enti locali stessi stanno realizzando». Lo ha detto il ministro dell’ Ambiente Andrea Orlando a margine del secondo Festival dell’acqua rispondendo ai giornalisti sulle ricadute degli eco-incentivi sulla ricostruzione antisismica.

«Non è che qui per sviluppare una riconversione in chiave antisismica dell’edilizia sia necessario attendere l’intervento degli incentivi – ha aggiunto – che però possono dare una mano soprattutto in un territorio in cui le risorse sono scarse rispetto alla lacerazione e al dramma che il terremoto ha provocato».