
Ancora una giornata di protesta per gli studenti aquilani. Dopo la mobilitazione di mercoledì scorso, i ragazzi sono tornati in piazza, aderendo ad un’iniziativa nazionale. Ad annunciare la manifestazione, nei giorni scorsi, è stata l’Unione degli studenti (Uds).
{{*ExtraImg_165861_ArtImgRight_300x192_}}«Manifestiamo – ha spiegato la coordinatrice Uds L’Aquila, Anna Gianvincenzo – perchè a quattro anni dal terremoto gli studenti delle scuole superiori sono stati oggetto della più spudorata marginalizzazione».
{{*ExtraImg_165873_ArtImgRight_300x192_}}In particolare, ha spiegato la coordinatrice dell’Unione degli studenti, «assistiamo al paradosso di un liceo artistico che dopo aver cambiato sede ancora non possiede strumentazione per poter svolgere attività di laboratorio e di una concezione di stage negli istituti professionali che non ha alla base l’adozione dello statuto delle studentesse e degli studenti, nè tantomeno la minima informazione sui pochi diritti alla base dell’inserimento nel mercato del lavoro». L’Unione degli studenti evidenzia, poi, «una frammentazione sociale inaccettabile, dovuta alla mancanza di luoghi di aggregazione culturale in centro».
{{*ExtraImg_165866_ArtImgRight_300x192_}}Tra gli scopi della manifestazione c’è anche la volontà di informare gli studenti, attraverso la distribuzione di «tutti i testi legislativi che regolamentano i diritti degli studenti, facendo anche attività di formazione su come innescare meccanismi di vertenzialità, individuale e collettiva». (Foto F.C.)