StarTime L’Aquila, vince stampante ‘Michelangelo’

11 ottobre 2013 | 15:18
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StarTime L’Aquila, vince stampante ‘Michelangelo’

È ‘Michelangelo’ l’idea di start up premiata oggi a L’Aquila nell’ambito della seconda edizione della Scuola sull’autoimprenditoria “StarTime”, alla quale hanno partecipato, per tre giorni, 30 laureandi, neolaureati e ricercatori universitari.

I giovani, selezionati dai 3 atenei abruzzesi, sono stati ospiti della Fondazione Mirror presso il Gran Sasso Institute. Il programma “Startime” è nato nell’ambito della Borsa del Placement ideata dalla società Emblema e prevede corsi intensivi dedicati all’orientamento nel mondo del lavoro (placement) e alla creazione di start-up giovanili.

Il team vincitore è composto da Giuseppe Marini di Cellino Attanasio (Te) e Andrea Marotta di Ancarano (Te), entrambi neolaureati in ingegneria informatica a L’Aquila; Gianmatteo Frattari di Roseto, neolaureato in Giurisprudenza a Teramo e Alessio Iovine di Cassino, dottorando in ingegneria automatica a L’Aquila. L’idea “Michelangelo” è una stampante verticale che permetterebbe di dipingere immagini su pareti direttamente da file, sia per utilizzo domestico che edile. I premiati avranno l’opportunità di conoscere da vicino alcuni acceleratori italiani di start up, tra cui la H-Farm.

Il programma “StarTime” è stato realizzato dalla Fondazione Mirror con la collaborazione del Comitato Abruzzo, Italia Lavoro, il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e il coordinamento scientifico del Polo d’innovazione Ict Abruzzo. «La Fondazione Mirror intende favorire la diffusione della cultura d’impresa tra i giovani abruzzesi – ha spiegato il presidente della Fondazione Mirror Sergio Galbiati – e per questo abbiamo voluto organizzare un evento con un format originale in grado di supportare concretamente laureati e dottorati nella creazione di una start up. Attraverso il Polo Ict Abruzzo aderiamo al progetto “StarTime” perché crediamo che sia importante cominciare a parlare di imprenditoria giovanile anche a quei ragazzi che hanno terminato gli studi e non hanno ancora un’idea precisa sul loro futuro professionale».

All’iniziativa hanno partecipato numerosi rappresentanti del mondo del lavoro e della formazione, parlando di ecosistema delle start up in Italia, business idea e business plan, marketing orientation, venture capital e innovazione, con la finalità di accompagnare i giovani nella progettazione di un’idea di start up. Sono intervenuti, tra gli altri, esponenti di Atlante Venture, Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo, Giovani Imprenditori Confindustria Catania, Working Capital Accelerator Roma, e delle Università di Bologna, Roma, L’Aquila e Chieti-Pescara. Sono state inoltre portate quattro esperienze abruzzesi di giovane autoimprenditoria: quelle di Federico De Cerchio (Wineowine), Federico Meconi (Appersonam), Carlo Pasquini (Peaceloveskiing) e Michele Romagnoli (Tiassisto24).

«L’opportunità dell’autoimprenditoria è comunemente considerata quasi estranea all’orientamento al lavoro, come se fossero attività su piani differenti – ha sottolineato Tommaso Aiello, fondatore di Emblema – È, invece, nostra opinione che un’attività di placement non sia completa se non comprende, tra i percorsi per la definizione di un obiettivo professionale, anche il tema della creazione di nuove imprese, siano esse strutturate come spin off accademici o come start up».