L’Aquila Calcio: mister e presidente ai microfoni

13 ottobre 2013 | 18:49
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L’Aquila Calcio: mister e presidente ai microfoni

di Claudia Giannone

A commentare il match al termine dell’incontro, scende in sala stampa il mister rossoblù Giovanni Pagliari, seguito dal presidente Corrado Chiodi.

Il primo a parlare è l’allenatore, soddisfatto per la prestazione, nonostante il secondo tempo in cui L’Aquila ha sofferto.

«Abbiamo fatto un primo tempo importante – ha esordito il mister – e abbiamo avuto anche l’occasione per fare il secondo goal. Nel secondo tempo, abbiamo sofferto di più, ma si è vista la forza del gruppo. Abbiamo rischiato più sulla pressione che sulle palle goal. Il Grosseto è una buona squadra, è molto duro affrontarlo».

Una battuta anche sul prossimo match, che vedrà L’Aquila sul campo del Barletta. I pugliesi, attualmente ultimi in classifica con due soli punti, non hanno mai segnato neanche un goal. Ma Pagliari non si lascia ingannare da ciò che la squadra è riuscita finora a collezionare.

«Anche domenica sarà una partita difficilissima. Il Barletta ha pareggiato a Lecce e oggi ha riposato. È una squadra di spessore e in casa avrà il supporto del pubblico. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e non agli altri».

Ad intervenire a questo punto è il numero uno rossoblù, Corrado Chiodi. Il presidente appare soddisfatto agli occhi della stampa e anche se preferisce mantenere un profilo basso, lascia intravedere nei propri occhi la felicità per il secondo posto.

«Sono veramente felice. Abbiamo un gruppo omogeneo – ha affermato il presidente – e i ragazzi non sono affatto individualisti. Ma siamo ancora alla settima di campionato, e la vittoria non ci deve far illudere. Dobbiamo sempre rispettare i profili del calcio. Continueremo con questa forza. Stiamo vivendo delle emozioni davvero speciali».

E con 2249 biglietti venduti per il match di oggi, Chiodi rilascia una dichiarazione anche sul pubblico.

«Il pubblico oggi è stato quello che volevamo. Non possiamo dire nulla. Penso che l’affluenza sia stata giusta. Con tanto entusiasmo, ci hanno supportati fino alla fine. Sono soddisfatto».