Avezzano, prospettiva teatrale

14 ottobre 2013 | 11:34
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Avezzano, prospettiva teatrale

di Gioia Chiostri

Non si è mai stufi del teatro, forse perché, in fondo, porta a galla i nostri stessi capovolgimenti del pensiero. Il teatro di prosa, ad Avezzano, si prefigge proprio questo stesso scopo: analizzare il perché dell’umana mente, sviscerarlo, e raccontarlo come fosse un segreto di famiglia al pubblico ascoltatore. Si comincia, a tutti gli effetti, il 15 novembre con Leart’/Compagnia Gennaro Cannavacciuolo in ‘Volare omaggio a Domenico Modugno’, musiche eseguite dal vivo dal Marco Bucci Trio, Regia Marco Mete con Gennaro Cannavacciuolo, ore 21.

Gennaro Cannavacciuolo, vincitore del premio Eti Olimpici, l’Oscar del teatro italiano, ha fama di essere un eclettico, macchiettista, straordinario cantante e ballerino che sta entusiasmando il pubblico con il suo ‘Volare, omaggio a Domenico Modugno’: uno spettacolo che regala a chi assiste una serata di spensieratezza, di musica, con un tuffo nei ricordi e nel passato. Cannavacciuolo, molto amato dal pubblico e dalla critica, con la dinamica regia di Marco Mete ed accompagnato da Marco Bucci Trio, confeziona un lavoro davvero elegante, malinconico, ma allo stesso tempo gioioso, con momenti di grande emozione e magia teatrale.

Tutto merito dell’ensemble musicale che accompagna Cannavacciuolo ma soprattutto per l’innata simpatia e bravura dello stesso interprete. Cos’è ‘Volare’? «’Volare’ è uno dei suoi spettacoli più fortunati, consacrato da centinaia di repliche, che propone un itinerario rapsodico nella storia di un personaggio come il ‘Mimmo nazionale’, simbolo della grande canzone italiana», questo quanto si legge nella presentazione dello spettacolo.

La stagione teatrale è organizzata in collaborazione con il Comune di Avezzano. Sarà possibile, inoltre, rinnovare anche via mail gli abbonamenti. Il 18 ottobre prossimo, alle ore 21, verrà anche recuperato lo spettacolo ‘Tete à tete, Passioni Stonate’ con Veronica Pivetti.